Se frequentate spesso ristoranti e locali, vi sarete accorti che il ruolo che un tempo veniva affidato alle candele è oggi nelle fide mani delle lampade da tavolo senza filo. Senz’altro pratiche e maneggevoli, ci privano della bizzarra idea di affumicare la provola sulla fiamma (ah, quando i commensali sono noiosi, che cosa mi sono ritrovata a fare!) ma almeno evitano i guai e le incursioni non previste dei vigili del fuoco.
In caso di noia e di mani mai a posto, le lampade in questione offrono comunque attimi di intrattenimento dimmerabile: chi non ha provato a spegnerle e riaccenderle passando per gli stadi intermedi di luce debole, meno debole, un po’ di più, di più ancora?
