Il biscotto è decisamente un comfort food che deve le sue radici alla primordialità del Plasmon: una delle prime cose solide che ci ha fatto scoprire il mondo oltre il latte. Un piccolo dolcetto portatile che in unità singola non basta, uno tira l’altro e l’altro ancora, ed è subito ciao magre. Ma siccome in questa vita ho deciso di mangiare con piacere, soprattutto a Natale non mi possono mancare i biscotti fatti in casa e perciò ho preparato i Lebkucken, biscotti speziati tedeschi tipici del periodo natalizio.
Se volete subito la ricetta dei tipici biscotti di Natale Lebkuchen scorrete verso il basso, qui vi racconto scene di panico quotidiano
Erano in programma, ci tenevo a farli, li avevo anche annunciati ma… la tragedia è iniziata quando ho scoperto:
1) di avere 70 grammi di farina in casa e me ne sarebbero serviti 500
Ok, vado al supermercato. Cose normali per voi umani, ma il mio rapporto con l’auto è un po’ particolare diciamo: ho la retromarcia assassina e ieri mattina non potevo chiamare l’aiuto da casa per estrarre l’auto dal garage, sicché ci ho impiegato ben 6 minuti di manovre per non disboscare i cespugli e le piante del cortile. Ma alla fine ce l’ho fatta.
Prendo la mia bella farina come se fosse la conquista dell’Himalaya, torno a casa e mi appropinquo nella preparazione quand’ecco che…
2) il burro era troppo poco. Non ci potevo credere!
Ho pensato a tutto ciò che avrei potuto mettere per colmare i mancanti 50 grammi di burro: margarina ma non ce l’avevo, olio ok ma il mix mi lasciava perplessa, latte, latte condensato, malta, calcestruzzo…
Alla fine decido di dimezzare le dosi della ricetta. E per questo colpo di genio mi sono sentita più sgamata di Margherita Hack.
Ma si doveva scatenare su di me ancora il sortilegio del miele.
3) Non si apriva il barattolo del miele
Ho provato in tutti i modi e con tutti gli arnesi e i guanti in gomma che avevo in casa, ho persino fatto il buco nel coperchio! Ma niente. Era incollato dal miele stesso. E quindi l’ho fatto colare dal buco.

Detto questo, i biscotti di Natale Lebkuchen sono venuti buonissimi e la dose dimezzata è ancor meglio e ve la riporto così.
LEBKUCHEN, i Biscotti di Natale speziati
280 g di farina
½ bustina di lievito
60 g di burro morbido
1 uovo
125 g di miele
70 g di farina di mandorle
20 g di miscela per pan di spezie, oppure un mix di polveri di cannella, chiodi di garofano, noce moscata
45 g di zucchero
½ bustina di zucchero vanigliato
- Miscelare la farina con il lievito, aggiungere il burro e lavorare per un minuto (col mixer è più facile).
- Aggiungere poi tutti gli altri ingredienti fino a formare una palla liscia e compatta.
- Mettere l’impasto avvolto nella pellicola un paio d’ore nel frigorifero (meglio tutta la notte).
- Portarlo a temperatura ambiente, stenderlo su un piano infarinato, intagliare le forme e cuocere a 180° per meno di dieci minuti (dipende dal forno, non fateli bruciare, né scurire troppo).


Con questi ingredienti ho ottenuto circa cinquanta biscotti e li ho ricoperti con un sottile strato di glassa bianca e di glassa al cacao.
Fare una glassa per la copertura dei biscotti è facile e veloce: ho messo a bollire poca acqua in un pentolino (circa un bicchiere o più, tanto ne servirà parecchia meno), ho preso una ciotolina e ci ho messo lo zucchero a velo e a poco a poco ci ho aggiunto dei cucchiaini di acqua bollente, e ho mescolato fino ad ottenere a occhio la consistenza giusta da spennellare sopra i Lebkuchen.
Per quella al cacao il procedimento è lo stesso ma nella ciotolina ho messo sia zucchero a velo che cacao amaro in proporzioni di due terzi e un terzo (credo). Occhio che la glassa allo zucchero si asciuga molto più velocemente di quella col cacao.
Alcune note:
- si può usare una farina per dolci già con il lievito (così l’amalgama è di sicuro perfetta e omogenea);
- tenere a portata di mano la farina perché a seconda delle variabili (dimensione dell’uovo, umidità, ecc.) potrebbe essere necessario aggiungerla (come è stato per me, ne ho aggiunta un po’ prima di ottenere la giusta consistenza della palla);
- l’impasto steso non deve essere troppo sottile, 4-5mm sono perfetti;
- la cottura non dev’essere eccessivamente prolungata; questi due ultimi punti sono importanti per ottenere un biscotto cotto ma comunque morbido e non secco, così com’è giusto che siano i Lebkuchen.

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0 Commenti
Che belli!!!
io ho ringraziato il cielo che non ci fosse la platea… perché è stata una scena imbarazzante! 😀
Ho riso un sacco pensando alla tua retromarcia ( similare alla mia nel vicoletto immagino) e al momento del miele!
Brava Teresa, usa le spezie prima che scadano! 😀
Eh guarda se non li trovi al supermercato o vai ai mercatini di Natale, o vai in Germania! 😀
No scherzo, sicuramente ci saranno altri posti! Io qualche anno fa li trovai nella catena Schleker.
Però se hai voglia prova a farli con la mia ricetta 😉
Ahah.. sofferti sì!!! Però poi hanno vinto le mie papille gustative 😀
Wow, quindi mangi quelli originali! 😉
Io non i ho mai provati, dove si comprano?
Davvero belli e sofferti!
Paola
http://www.lechicchedipaola…
Mio papà viaggia spesso a Monaco per lavoro e me li faccio portare sempre! Che buoni!!!