Il colore ROSA è un po’ come il vino: ti può piacere, lo bevi, lo degusti, ne sei anche un estimatore.
I disagi futuri si creano già nella delicata fase dell’infanzia, quando quelle mamme ci addobbano di rosa, ci incartano come un mazzo di fiori e ci mandano a scuola, in un giorno qualunque.
E quelle altre mamme ci vestono da maschio, col jeans lungo tre metri e risvoltato 13 volte, col maglione oversize, quando l’oversize non era e non è mai stato fashion nella collezione bimbi, e coi pratici capelli a scodella.
Queste bambine si siederanno al primo banco, accanto a quelle altre bambine.
La vedete anche voi la generazione del doppio trauma infantile?!
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Ahahah! Anche a te!!! :-)))
No dai!!! Sono sicura che tu lo usi con moderazione 😀
certo che la classe non è acqua… averci pensato quando avevo la varicella mi sarei fatta un cappottino con il pluriball…
Felice martedì!
Ti sei salvata!!!
Ahah. grande, le ho notate anche io!!! 😀
Ma certo che è la mitica ADR !!!
Sempre odiato il rosa. Da piccola volevo solo le Lelly Kelly blu. O blu o niente.
madonnasantiddio che brutta cosa! io odio il rosa, anzi…aborrrrrro il rosa. e ti prego, dimmi che quella della prima foto non è anna dello russo. e quella vestita di bubboni rosa????direttamente TSO.