In questi giorni sto provando innumerevoli sensazioni e desideri contrapposti:
◆ non vedo l’ora di vedermi un po’ più fàiga con quel colorito che solo l’estate vera sa dare;
◆ sto pensando all’arrivo dell’autunno, bramosa di colori neutri e di sfumature dal kaki al testa di moro;
◆ voglio sdraiarmi al sole e bere latte di cocco e ananas con indosso un bikini tropicale e lo smalto luccicante color barbie;
◆ mi interrogo sulle decorazioni Natale 2014 (Ikea, questa volta ti ho battuto sui tempi!).
Credo che tutta questa attrazione calamitica verso l’autunno/inverno sia data solo dalla speranza che, chiusa una fashion stagione, se ne apra una decisamente migliore, in cui l’outfit non sia bello solo fino a mezzo polpaccio ma prosegua fino in fondo senza turbare gli stomaci predisposti al reflusso gastrico.
Le proposte moda si dimenticheranno delle ciabatte con le doghe ortopediche e tutte quelle Lady Melluso uscite da chissà quale convento di monache di Monza si ritireranno in preghiera, consapevoli di aver vissuto un’estate nel peccato e di aver diffuso il male assoluto.
Ma luglio inizia domani amiche mie, siete ancora in tempo per DIRE NO AL DEMONIO.
Vi prego,
salvatevi dal flagellante scempio,
abbiate buon gusto nel scegliere le vostre calzature,
non inducetevi in tentazione e liberateci dal male.
Amen.
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me ne rendo conto…sto lottando per frenare tale impulso
Noi facciamo la campagna di sensibilizzazione e tu te ne innamori?
Che mondo difficile, dove stiamo sbagliando?!
devo ammettere che più le pubblichi più mi piacciono….devo trovare la maniera di non andare a comprarle
in realtà io pure sono una portatrice sana di Birkenstock (rigorosamente SENZA calzino)… Dio li fa poi li accoppia…Poveri figli!!!
Chi usa le ciabattazze si deve poi accontentare di una crema per evocare certe cose.
Vivono nello slancio dello slancio.
A me fa ridere il nome del barattolino di crema di una foto.
hahahahahaha 😀 miticaaaa! Fosse vero! 😉
veramente io soffro di più a vedere tutte quelle che potrebbero essere belle ragazze che si torturano sul tacco 12 pensando di essere fashion, quando poi sono piccoline e il loro polpaccio è più corto del tacco…
Brava Ali, tu che abiti vicino al Divino hai capito quanta energia negativa alberghi in queste luride ciabatte.
Attendiamo con ansia la data del divorzio.
Cacchio è vero, diamole una tazza di latte di soia.
Ciao Marta, anima pura e candida che non conosce il peccato.
Il tuo oroscopo ti riserverà una stagione piena di soldi e amore.
Comunque mio marito fin da tempi non sospetti propone la ciabatta da piscina con il calzettone in spugna bianco: e noi a dirgli che sembrava appena uscito da un Centro Caritas…
hahahahahha che ridere!!! 🙂
Ma ti ricordi quando anche solo 2 anni fa se ti beccavano camminare per casa con indosso delle Birkenstock ti flagellavano sulla pubblica piazza prendendoti per i fondelli a vita! Ora quelle stesse persone le indossano orgogliose… Ma io mi dico, la coerenza? Il gusto personale? é tutto optional???
Niente da dire per chi controcorrente le ha sempre amate e indossate a dispetto di tutti. Il gusto è gusto ed ognuno è libero. Ma queste fescionbloggherrr aspiranti style icon… che tanto hanno detto e fatto… Anche no! Fate solo pena! 😉
Pregheremo per te Enza.
E invece io no! Userò le mie storiche Birkenstock (finalmente posso fare outing senza vergogna, si!) come il cilicio per redimere i miei peccati. E che sia.