Se Giuliacci vuole, le temperature si stanno assestando sul concetto storico di primavera e mi auguro che questo si possa confermare in tutta Italia, visto che dieci giorni fa ho visto la neve a Potenza! Non mi stupisco che una delle domande più difficili a L’Eredità sia quante sono le stagioni? BOH.
Cominciamo a sfoderare qualche piatto più fresco, adatto ad essere cucinato in anticipo e conservato in frigo, cosa comodissima quando sia hanno ospiti o poco tempo in prossimità dei pasti.
La cheesecake salata coi pomodorini e basilico rappresenta la gioia della vita da qui a settembre.
CHEESECAKE SALATA CON POMODORINI E BASILICO
200 g di fette biscottate senza zucchero
100 g di burro
3 uova
125 g di ricotta
125 g di formaggio spalmabile (tipo Philadelphia)
60 g di Parmigiano Reggiano
1 mazzetto di basilico
200 g di pomodorini datterini
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di granella di mandorle (o pistacchi)
1 cucchiaio scarso di origano
sale, pepe, olio evo
- Tritare le fette biscottate nel mixer, poi incorporare il burro a pezzetti ammorbidito, l’uovo e un pizzico di sale e azionare ancora il mixer fino all’assorbimento degli ingredienti.
- Foderare una tortiera (meglio se con cerniera) con la carta forno e versarci il composto che fungerà da base per la cheesecake: appiattirlo e livellarlo bene con il dorso di un cucchiaio. Riporre in frigorifero.
- Separare i tuorli dagli albumi delle due uova rimaste.
- Amalgamare i tuorli con la ricotta, il formaggio spalmabile, 40 g di parmigiano, il basilico tritato, un po’ di sale. A parte montare gli albumi e poi incorporarli delicatamente, con movimenti dal basso verso l’alto, al composto di formaggi.
- Lavare e tagliare i pomodorini a metà.
- Unire il parmigiano rimasto con il pangrattato, la granella di mandorle e l’origano, mescolare bene.
- Prendere lo stampo e versare la crema di formaggi, poi aggiungere i pomodorini uno a uno con la parte tagliata rivolta verso l’alto e premerli bene per farli affondare nella crema.
- Infine spolverizzare tutta la superficie col composto di pangrattato, fare un giro d’olio e infornare a 180° per 30-40 minuti (fino a doratura della superficie).
- Fare raffreddare, riporre in frigorifero per almeno un paio d’ore, poi servire a fette.
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Assolutamente, io uso quelli della Schär e sono davvero buoni, però molte cose sono cambiate negli ultimi anni, anche la pasta è migliorata e il gusto della Garofalo senza glutine è buonissimo, quando dovevamo darla a mia figlia da piccola (era allergica a latte e uovo e le paste senza glutine non sono contaminate) non era granchè
Bellissima idea!! Dai che forse ce la posso fare
Pure io che ormai questa me la sono finitaaaaaaaaaaa 😀
Mi piace come idea, io sono diventata la regina delle crostate senza cottura con i biscotti senza glutine (insomma senza tutto)
Paola
http://www.lechicchedipaola…
Fameeeeeeeeeee!!!!!!!!! :-Q____