L’altro giorno ho sentito una bufala. Vista la mia fame atavica potreste pensare che si tratti di una mozzarella che mi ha posseduto le interiora e invece sto parlando di una bufala nel senso di cavolata-madornale-che-se-è-vera-mi-suicido: a maggio nevica, dicono.
Ma per l’amor di un Giuliacci, io son qui a pensare di levare tutto il pelo superfluo col lanciafiamme in vista della primavera senza calze e sento parlare di neve a maggio?!
Sbero sia una gazzada.
Neve o meno, oltre ai sapori e ai profumi mediterranei che portano verso l’estate, sono sempre dipendente dal gusto rustico e di montagna di tante prelibatezze.
Perciò ieri ho preparato questi gnocchi di castagne – facilissimi da fare – e, per contrastare il loro dolce sapore, li ho conditi con una fonduta di Edelpilz (un formaggio erborinato aromatico-piccante detto anche Roquefort bavarese di montagna), speck croccante e pepe a volontà.
GNOCCHI DI CASTAGNE CON SPECK IN FONDUTA DI EDELPILZ
250 g di farina di castagne
500 g di ricotta
1 uovo
200 g di speck
100 g di latte
200 g di Edelpilz
sale, pepe
+ farina per infarinare il piano di lavoro
- In una terrina setacciare la farina di castagne, versarci sopra la ricotta, l’uovo leggermente sbattuto e il sale, poi amalgamare il tutto. Se necessario, aggiungere ancora qualche cucchiaio di farina di castagne (potrebbe servire in base alla dimensione dell’uovo e all’umidità della ricotta). Il composto è giusto che sia un po’ umido e che sporchi le mani; va fatto riposare in frigo per un’ora coperto dalla pellicola.
- Poi si può procedere a fare gli gnocchi su di un piano ben infarinato (con una farina senza glutine se necessario, oppure con la classica farina 00), suddividendo l’impasto in filoncini, poi a pezzetti e infine passando ciascun pezzetto sui rebbi della forchetta per rigarli come da tradizione.
- Mettere l’acqua a bollire; nel frattempo, scaldare il latte fino a sfiorare l’ebollizione, poi lontano dal fuoco immergerci il formaggio per farlo sciogliere. Tagliare lo speck a fette di circa 3-4 mm e poi a striscioline e rosolarlo in un padellino caldo senza l’aggiunta di condimenti, spegnere il fuoco quando sarà croccante e caramellato.
- Tuffare gli gnocchi nell’acqua bollente salata e scolarli con un mestolo quando vengono a galla.
- Impiattare gli gnocchi con la fonduta di Edelpilz, lo speck croccante e una bella macinata di pepe.
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Eh appunto, si chiamano previsioni, mica certezze!
Intanto però a Pasqua pioverà 🙁 AUGURI !!!
mmmhhh boniiii, figurati se da qui a maggio ci imbroccano Gloria, puoi dormire tranquilla
Buona Pasqua
Paola
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