Diciamo la verità, quando si entra in un sito con l’intento di fare
shopping, l’obiettivo finale è trovare ciò che vogliamo, nel colore che
vogliamo e nella taglia che indossiamo, dritte come un kamikaze e non ce
n’è per nessuno.
Nel frattempo il cielo potrebbe colorarsi di lilla, si costellerebbe di
mini pony volanti, pioverebbero marshmallow e noi non potremmo mai
accorgercene, accanite come siamo a rovistare nelle newsletter per
capire dove diavolo è quel codice sconto e se abbiamo almeno la
spedizione gratis.
Mai state così concentrate nemmeno durante la verifica sugli integrali e le derivate, ça va sans dire.
Figuriamoci se possiamo accorgerci che lo shop dal quale stiamo
comprando è in realtà una vera boutique del centro storico di una delle
nostre città italiane. Ma come?! Sono su Farfetch! Starò comprando in
Inghilterra, in Danimarca… che spediscano da dove vogliono ma mi deve
arrivare quella camicia a righe!
Ma quella camicia, quell’ultima camicia del tuo colore preferito e della
tua taglia, è piegata e confezionata con cura da imprenditrici italiane
soddisfatte di aver assortito proprio ciò che tu hai desiderato e
comprato, che esistono sul territorio da decenni e che da anni, al passo
coi tempi e forse persino pioniere del genere, sviluppano il proprio
business anche mediante il canale virtuale che non conosce confini, né
regioni, né città.
Un peccato, specie in questo caso, non conoscer la città.
La città è Siena, una delle più visitate al mondo in liason con Firenze e la Toscana tutta, il negozio di cui vi sto parlando è DOLCI TRAME, una solida realtà nata nel 1988, praticamente mentre noi guardavamo Kiss Me Licia.
Dolci Trame si trova in Via del Moro 4, a ridosso di una via pedonale tra le più frequentate di Siena e in lontananza non si può sospettare nulla.
Poi ci si avvicina e si vede ciò che hanno in vetrina e si pensa ah però, ne sanno.
Poi si entra e il colpo d’occhio sull’ambiente storico, valorizzato dall’illuminazione e dai complementi, e sulla disposizione di capi e accessori fa nuovamente pensare ah però, ne sanno.
Poi si ha cura (e avidità!) di guardare tutto (ma proprio tutto come ho fatto io) l’assortimento che hanno in negozio, i brand che hanno scelto (Isabel Marant, Stella Jean, n°21, Maison Martin Margiela, Dries Van Noten…) e quelli che non hanno scientemente voluto e si dice ah però, ne sanno.
Poi ti dicono che loro sono anche su Farfetch dal 2008 e dici beh, va beh, altro che ne sanno.
Sicuro come l’oro che, spazzolandomi ogni sito di shopping online
Farfetch compreso, sarò capitata a sognare su un loro capo senza
accorgermi che sarebbe stato spedito da Siena, da un negozio che ha
anche una sua anima concretamente tradizionale e di lungimiranza innovativa e sperimentale.
Adesso so una cosa in più: so dove guardare e come capire se posso
portare nel cuore la gioia di aver acquistato un capo che
proviene da un negozio vero e che per di più si trova in un posto del cuore,
l’Italia.
Ma Elisabetta e Federica, le dolci proprietarie di Dolci Trame, si saranno accorte che sulle gonne di Stella Jean e sugli abiti di Sara Roka ho lasciato un po’ di bava?
Giuro che è solo innocente bava glitterata al sapore di marshmallow. ❤
0 Commenti
mea culpa… mi sono fermata ai primissimi articoli e mi sono rintanata sotto la scrivania a piangere della mia povertà!
Arriverà un giorno in cui saremo belle, ricche e magre. Per il momento ci consoliamo con la simpatia 😀
Però Adidas e Petit Bateau sono abbordabili dai (ci sto facendo un pensierino!!)
Merita davvero una visita nel tuo prossimo viaggetto toscano!
Una boutique dove potrei rovinarmi, poi Siena è una delle mie città del cuore. La bava glitterata sulle gonne di Stella Jean secondo me aggiunge un tocco glam
Paola
http://www.lechicchedipaola…
Tutto molto bello. Tutto molto caro.
Adesso mi metto a piangere.
Chao.