Pane, pizza, grissini, crackers, taralli, piadine, tigelle.
Tra le ricette marziane i carboidrati regnano sovrani e con tutta questa Expo-contaminazione viene voglia di provare nuovi cibi, nuove preparazioni e dunque nuovi carboidrati.
Il pane naan è diffuso in India e in Medio-Oriente, può ricordare la preparazione delle piadine nostrane perché si cuoce in padella e non in forno e ha il pregio di avere lo yogurt (io ho scelto di usare quello greco) anziché lo strutto. Quindi senz’altro più proteine e pochi grassi, anche se la ricetta originale del pane indiano naan prevederebbe che, appena ultimata la cottura, lo si spennelli generosamente con burro chiarificato.
Ma io direi in luglio-agosto anche no. Poi magari in autunno ne riparliamo.
PANE NAAN – il pane indiano allo yogurt che si cuoce in padella
500 g di farina
200 g di yogurt greco
170 ml di acqua
40 g di olio evo
2 cucchiaini colmi di lievito istantaneo
1 cucchiaino scarso di sale
- Versare nel mixer o in una ciotola tutti gli ingredienti (tranne il sale che negli impasti con il lievito va aggiunto sempre alla fine) e impastare fino a ottenere un impasto aggregato e omogeneo. Se serve, aggiungere dell’acqua un filo alla volta.
- Aggiungere anche il sale e impastare ancora.
[Se si vuole fare un pane aromatico, qui a piacere si può decidere di personalizzare l’impasto con semi o spezie come sesamo, cumino, aglio in polvere, curry, curcuma, peperoncino]. - Lasciar riposare l’impasto nel mixer o nella ciotola per venti minuti.
- Con le mani e il piano costantemente infarinati, prendere l’impasto e dividerlo in 8 parti uguali da modellare a pallina e schiacciare con le mani tipo focaccina.
- Stendere ciascun pezzo col mattarello in un disco largo circa 20 cm e sottile 2-3 mm.
- Cuocere un disco alla volta in una padella antiaderente dal fondo spesso (o nel testo) ben riscaldata, a fuoco medio-vivace, rigirandolo dopo un paio di minuti. Il pane sarà pronto quando si saranno formate le bolle e si sarà un po’ scurito.
- La tradizione dice di condire il pane naan ancora caldo spennellandolo di burro fusoo olio evo, sale, pepe e erbe aromatiche. Ma si può fare anche senza.
- Impilare e mantenere coperto con uno strofinaccio per mantenere i pani umidi e soffici. Servire caldo.
Consiglio: tra la cottura di un pane e l’altro passate la padella con un pezzetto di carta assorbente leggermente bagnato. Rimuoverete così eventuali residui di tostatura del pane e la padella sarà sempre pulita per la cottura successiva.



0 Commenti
Boooonooooooooo! 😀
Bene, bene, se la instagrammi metti il tag #vitasumarte, così la aggiungamo alla collezione sulla fanpage marziana delle ricette rifatte da voi 😉
Ricetta a prova di piccola frana, tipo me!
La proverò di certo!!
Deve essere deliziosamente croccantino, mi tenti!
Paola
http://www.lechicchedipaola…