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Ogni tanto faccio cose folli e inspiegabili, tipo mettermi a leggere teorie sulla nascita e l’evoluzione dell’Universo senza capire assolutamente nulla, chiudendo così il Cerchio della Vita aperto in terza liceo con il primo 4 in fisica.
Leggevo, per alleviare il caldo tropicale, di strane teorie di alcuni studiosi di meccanica quantistica – che cosa sia realmente lo ignoro, ma ho sempre sognato di scriverlo – per cui la nostra realtà si può sdoppiare ogni volta che una particella ha la possibilità di comportarsi in modi diversi.
Nascerebbero così due universi paralleli: in uno la particella si comporta in un modo, nell’altro nel modo opposto.
Che si possa spiegare così l’assurdo comportamento di alcuni esponenti del genere maschile?
Che sia una questione di particelle?
Forse dovrei tornare a leggere riviste svuota-cervello, creare cartelle cromatiche su Pinterest e farla finita con questa storia della scienza.
Che esistano però universi paralleli è evidente e ci voglio credere perché altrimenti non potrei spiegarmi perché le persone si vogliano classificare sulla base dei tratti somatici più deficienti possibili.
Voglio quindi credere che questa storia del Belly Slot, Thigh Gap e Bikini Bridge esista solo nell’universo parallelo dei titolisti che lavorano nelle riviste svuota cervello, ma non nella realtà.
Cos’è il Belly Slot?
Quella linea, immaginaria o reale, non lo so, che si estende dalla base del seno fino all’ombelico. WTF?
Sì, un solco sulla pancia – immagino lo abbiano quelle che vanno in palestra e sono senza grasso sulla pancia – che la gente fotografa e convinta posta sui Social.
Personalmente il Belly Slot ce l’ho orizzontale quando mi siedo, ma non credo sia la stessa cosa.
Pare che questo delirio social di fotografarsi il Belly Slot lo abbia lanciato Emily Ratacosa – non ho voglia di googlarne il nome – e penso possa essere un buon discrimine per selezionare le persone con cui rapportarsi.
Si fotografa la pancia con il tag #bellyslot?
Defolloa, blocca, elimina e leva il saluto perché sicuramente si trova a uno step evolutivo e karmico inferiore.
Il Thigh Gap dovrebbe essere invece il vuoto tra le cosce – roba mai vista qui su Marte – fotografato dall’alto e postato su Instagram con il relativo tag.
Dalla regia mi dicono che alcune ragazze posizionano un foglio bianco tra le gambe per aumentarne la distanza e io mi chiedo quanto possano essere distanti invece i loro emisferi celebrali.
Immagino parecchio.
Per concludere tale panoramica sulla deficienza umana, abbiamo il Bikini Bridge che è una roba che sfiora l’assurdo, vi copio e incollo la definizione che ho trovato online: il ponte che le ossa sporgenti delle anche formano tendendo il tessuto del bikini fotografato da sdraiate in spiaggia.
Tutta questa cosa mi ricorda quando dovevo dare Preistoria e dovevo riconoscere le scimmie antropomorfe da alcuni tratti somatici e, in questo caso, per capacità di volume cranico siamo al livello Australopiteco Afarensis.
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ce li ho tutti e tre essendo magra e microscopica di natura (zero palestra) … risultato? in spiaggia ci vado praticamente vestita perché non mi piaccio granché … altro che selfie ;(
E io che, dal titolo, pensavo fossero tre nuove marche di costumi… altro che universi paralleli!
Morta dal ridere!! Grandissima come sempre! Viva Marte!
W il belly slot orizzontale!
Paola
http://www.lechicchedipaola…
Solo una cosa: G R A Z I E. Non sono così scema dal trovare queste cose sceme solo io… mai scesa sotto la taglia 44 (tranne tra gli 11 e i 13 anni) la me ragazzina e quella bruttina e cicciosetta del liceo ti ringraziano caldamente
Io ho solo il thigh gap e il bikini bridge per conformazione scheletrica naturale, ma posso garantirvi che tutte queste cose non sono che il frutto di un dimagrimento spietato! 🙂 (parlo da ex anoressica, per questo ve lo so dire)
Se amo la polenta a luglio posso ancora essere definita marziana, ossa a parte? ♥
Magra come un chiodo da sempre, mi sono appena resa conto che quelle famigerate anche sporgenti che io, ogni volta che mi metto in costume, tento di nascondere da quando sono piccola sono ora diventate un “””trend””””. ma quanto può essere scema la gente?