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Sostanzialmente mi interesso sempre poco ai nuovi trend, smuovono il mio animo solo se propongono qualcosa che davvero mi piace e che davvero è in linea con i miei gusti, sennò mi pongo sempre in questo modo:
Anni 70. Mhhh
Pantaloni a zampa. Mhhh
Ciabatte. Mhhh
Roba con le frange. Mhhh
Anche perché, parliamoci chiaro: può una donna cambiare totalmente gusti di stagione in stagione?
Può passare dal normocore ai cowboy in nove mesi?
Ma soprattutto: può spendere un capitale per rifarsi il guardaroba due volte all’anno?
No, almeno non nel mio universo.
Insomma, è una vita che mi piace la roba minimal, una vita che mi piace il nero, le righe, i colori cipria e il grigio e continuerò serenamente in tal senso.
Ci sono però alcune cose che riescono sempre a smuovere il mio animo, sempre a portarmi al bieco e irrazionale desiderio, esse sono le borse.
Ho avuto più cotte per le borse che per i ragazzi.
Due anni fa volevo una bucket bag di Mansur Gavriel, poi una Drew di Chloè, poi uno zainetto e poi una qualsiasi borsa da gattara di Céline per riabbracciare forte il minimal.
Poi l’ho smessa prima che si aprisse un buco nero intergalattico e mi inghiottisse.
Ora però, ditemi voi se la Faye Bag di Chloé in grigio chiaro non è bellissima e se è possibile che costi quanto una settimana in Islanda?
Update: Abbiamo anche la mini Georgia in nero che è molto carina e costa solo € 690 mortacciloro.
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Gné, stavolta non mi entusiasma! Per fortuna!!!
Quoto Evelina
Quanto-ti-capisco. Però io sceglierei sempre la settimana in Islanda.