MANGIARE
♡ La birra costa meno dell’acqua ma per evitare l’effetto Barney dei Simpson abbiamo subito imparato a chiedere la tap water (leitungswasser in tedesco), ovvero l’acqua del rubinetto che è buona e giustamente gratis.
Tor sempre nel quartiere Kreuzberg). E’ una struttura all’aperto, ricavata in un ex bagno pubblico, c’è sempre parecchia fila ma vale la pena perché la carne è ottima e il pane pure. Noi abbiamo dato con giuoia.
♡ Nel quartiere Mitte c’è Princess Cheesecake, Tucholskystraße 37 che toglie ogni voglia di giga-torte americane cremose e instagrammabilissime.
♡ Bisogna assolutamente mettere piede nel profondo est per trovare l’autenticità berlinese e la cosidetta ostalgia. Quindi una qualunque caffetteria-forno dell’estremo est della città per la colazione: atmosfera socialista anni ottanta, centrini su legno scuro, modernariato puro. Ovviamente non sanno cosa sia il latte di soia e figuriamoci il chai latte, ma noi abbiamo fatto colazione con 2,25 euro.
♡ Altri posti consigliati:
Greco: Berkis, Nollendorfplatz: Winterfeldtstrasse 45 / Kollwitzplatz: Wörther
Straße 33
Libanese con hummus top: Zula, Husemannstraße 10
Russo-Ebraico: Pasternak, Knaackstraße 22/24
Tipico old DDR style: Osseria, Langhansstraße 103
Vetnamita: Cô Cô, RosenthalerStr. 2
Hipster: Bar Raval, Lübbener Straße 1 / Freischwimmer, Vor dem Schlesischen Tor 2
Noi abbiamo fatto colpo sui kebabbari turchi che ci regalavano il formaggio fritto ma, non avendo incontrato neanche un russo benestante, ci duole informarvi che siamo tornate a casa poratche come prima.
✂ KaDeWe (Wittenberg Platz) ovvero il centro commerciale più grande d’Europa, in stile Harrods. Only for rich people.
✂ Stilwerk (Potsdamerstrasse 106) design, arredamento, piccoli complementi e oggettistica varia. Qui e al KaDeWe serve il russo ricco perché col turco kebabbaro non andrete lontano.
✂ Kleidermarkt (Potsdamerstrasse 106): il migliore per il vintage.
✂ Primark (Alexanderplatz): questo è il consiglio più poratcho che ci sia ma vale la pena entrare e farci un giro, difficile uscirne a mani vuote e lo capirete dalla gente che va via allegra con almeno 3 sacchi in mano.
✂ Ritter (Franzosische Strasse 24, nel Mitte): nostri amici marziani amanti del cioccolato ci hanno segnalato la possibilità di personalizzare le tavolette. Noi non abbiamo fatto in tempo ma ce lo segnamo per la prossima volta.
✂ Il mercato turco (Maybachufer, nel Kreuzberg): il martedì e il venerdì. Posto caratteristico che evidenzia la forte presenza della cultura turca a Berlino. E ci si porta a casa le spezie.
CONSIGLI UTILI
✔ Se avete poco tempo per il vostro primo viaggio a Berlino sappiate che dovrete tornare, un paio di giorni non bastano per niente. Consigliamo almeno quattro notti.
✔ Comprate una mappa di Berlino quando ancora siete in Italia, vi sarà più facile cercare gli indirizzi (specie se non capite una mazza di tedesco), segnare con un pennarello i posti in cui volete andare e quindi capire i mezzi di trasporto da prendere, se siete in zona, se siete distanti o se vale la pena fare 50km con 4 tram diversi per mangiare un raviolo cinese (per noi la risposta è sempre sì).
✔ A Berlino usano poco l’ombrello e non c’è cosa più scomoda che visitare una città con una mano in meno, quindi meglio essere dotati di cappelli e giacche impermeabili tipo quella di Magalli a Pechino Express, che è poi la stessa di Gloria a Lecce.
✔ Di base è più freddo, ma soprattutto più umido. Portatevi un cappello e uno sciarpone di Zara in cui avvolgervi in caso stiate battendo i denti.
OSSERVAZIONI RANDOM
▶ Se non riuscite a famigliarizzare con la lingua non preoccupatevi che è praticamente impossibile anche solo ricordarvi il nome di una fermata di un tram.
▶ Berlino è grigia, ma è così che ce la siamo sempre immaginata e quella luce così bianca è davvero perfetta per la città.
▶ I tedeschi sono precisi, si sa, e se passate il mattino dal Muro nella East Gallery è facile che li vediate intenti a pulirlo con spazzole e detersivo.
▶ Siamo tornate a casa sane e salve e ci vogliamo sempre bene come prima, nonostante Russana e nonostante Gloria razza di stress.
0 Commenti
Mi facevano morire i telegiornali ad hoc per la mamma
Io avrei tanto da imparare da te sulla città di Berlino, ma ci sarà una prossima occasione in cui ti intervisterò in modo più approfondito!!! :-)))
Ho visto le foto del viaggio sui vostri social, la vostra casa era favolosa, W Goodbye Lenin
Paola
http://www.lechicchedipaola…