In uno dei miei pellegrinaggi da Muji con annesso tampinamento di tutti i potenziali clienti per raccogliere firme in favore della riduzione dei prezzi, ho visto un pigiama che mi piace un sacco e che chiederò a Babbo Natale prima che si inventi regali di melma come solo io ricevo ogni anno.
(A proposito, cerco un tatuatore che mi scriva in fronte NO THUN in Times New Roman grassetto e dimensione 80, grazie).
Dicevo, un pigiama a quadretti che mi ha dato subito emozioni traducibili in prendimi perché con me ti sentirai sempre a casa, rilassata e affondata nel morbido piumone in compagnia di una tazza di latte di soia e di un cinnamon roll (ok, pure due), ma sarei anche perfetto davanti al camino con la cioccolata calda e tanti biscotti speziati.
A casa. Perché lì lo userei. Come sono poco fashion, antiquata, tradizionalista, scontata, banale, retrograda, inutile.
Forse dovrei allargare i miei orizzonti, ammortizzare l’investimento e fargli sentire la brezza della Valtravaglia che so… mentre vado in farmacia a prendere la dddroga.
Ciao Laura Comolli, metto la tua foto solo perché sono invidiosa dei tuoi capelly.
Notare l’impegno di lei: tra occhiali e capelli in faccia
sta facendo di tutto per non farsi riconoscere.
Proprio come fa Rossana quando è in giro con me. 😀
0 Commenti
Madre santissima, penso solo a cosa direbbero i miei colleghi se uscissi di casa conciata così..
Paola
http://www.lechicchedipaola…
Terrificanti! Devono essere dotate di un gran coraggio per uscire conciate in quel modo.
La famigghia mi farebbe internare con la camicia di forza.
Quello possiamo apprezzarlo effettivamente 😀
Pure a mmmiiiaaa
no ma sono pigiami VERI!!! sono sconvolta … alcuni io non li metterei nemmeno in casa, se vogliamo dirla tutta …
ma che moda è? dopo la ciabatta adesso è il turno del pigiama? no, non mi avranno mai!!
ho comprato una giacca “pigiama” da H&M ai saldi, ma non ho avuto il coraggio di metterla fuori casa.