Ci sono tantissimi modi per fare la frolla: tradizionale, con un pizzico di lievito, senza uova, con l’olio, con il tuorlo sodo e forse pure con le lacrime di unicorno.
Il risultato però non cambia e i frollini sono una delle robe più buone del mondo.
A me piacciono con la variante che io chiamo “bretone” – la chiamo così da una vita su non so quali principi teorici, perché non è neanche la ricetta classica delle gallette bretoni – che non prevede l’uovo e un pizzico di bicarbonato.
Li faccio sia dolci che salati e sono un vero e proprio comfort food.
Occorre
Tutto molto semplice.
Basta utilizzare il burro a pomata e unire tutti gli ingredienti secchi e le prugne tagliate a pezzetti.
L’impasto va ben lavorato finché non si formerà una bella palla soda e uniforme.
Create un salsicciotto squadrato, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo nel freezer per circa 15 minuti in modo che il burro possa tornare allo stato totalmente solido.
Tagliate poi con il coltello i biscotti, bucherellateli con la forchetta e infornateli a 160 gradi per circa 15 minuti.
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Anche io sono entrata nel tunnel dei frollini! gli ultimi fatti sono con farina di farro e avena, olio (poco) zucchero di canna, cacao e nocciole. Ovvero biscotti finti 🙂
Buoni, ne mangerei un centinaio inzuppati nel tè
Paola
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