C’è un magico posto in Italia che offre un’incredibile varietà di paesaggio: si trova tra il Mar Ligure e le Alpi Apuane, offre rigogliosi vigneti, borghi antichi, vino e cibo succulenti e soprattutto ha un nome che promette una carriera da modella, è la Val di Magra nella quale troviamo il borgo medievale di Castelnuovo Magra.
Ci ho recentemente trascorso un weekend di piena avventura enogastronomica con il sadico piacere di sentirmi ignorante: veniva presentata in anteprima la nuova annata 2015 del Vermentino e io, che mi considero astemia non praticante, ho esplorato spavalda un sacco di cantine e degustato almeno 30 tipi diversi di vino, rivolgendo le domande più imbarazzanti ai sommelier esperti che hanno immediatamente recepito la mia presenza come un fattore marziano e alienante. Tant’è.
Dallo scorso autunno, infatti, sto cercando di innalzare la mia preparazione sul mondo enologico che si è sempre attestata al livello sapiente distinzione tra bianco e rosso. Sono fiduciosa e prima o poi affronterò queste situazioni con dignità. Nel frattempo sorseggio, mangio e scopro nuovi territori per la mia rubrica W l’Italiaaaaaaa.
Se Giuliacci vuole, siamo in un periodo dell’anno in cui il meteo si fa bello e nel weekend si possono programmare gite e spostamenti a colpi di hashtag #neverstopexploring, mettendo in agenda questa rigogliosa zona dell’entroterra ligure che profuma di marino per tanto vicina che è alle spiagge e che permette di vivere le gioie di ogni territorio.
Val di Magra tra Liguria e Toscana
Siamo nel cuore della Lunigiana: la Val di Magra è quel territorio pianeggiante diviso tra la provincia ligure di La Spezia e quella toscana di Massa Carrara. La ricchezza del paesaggio è data dal suo patrimonio storico di remoti insediamenti (di qui passava la via francigena e altre varie ed eventuali alle quali non so rendere giustizia perché a scuola preferivo la geografia alla storia) e dalla varietà territoriale dei dintorni che offrono Alpi Apuane, colline, fiume Magra e il Golfo dei Poeti.
Io ho soggiornato a Castelnuovo Magra (Bandiera Arancione del Touring Club Italiano), borgo medievale a venti minuti di auto dalle spiagge di Lerici e in posizione dominante sulla cima del monte Bastione.
Una delle sue bellezze è la commistione tra la cultura e il paesaggio ligure e toscano, cibo compreso: la mattina, dopo una generosa colazione a base di focaccia e cantucci (perché scegliere tra dolce e salato quando puoi avere entrambi?) mi alzavo presto per camminare tra i vicoli di questo borgo il cui patrimonio fatto di quiete, palazzi signorili e chiesa rinascimentale con dipinti fiamminghi, culmina nel maestoso castello vescovile del 1200 dal quale si ha una vista a 360° su tutta la vallata sottostante e sul golfo Ligure.

(non fidatevi di me: vi ho fotografato solo il primo assaggio di una colazione fatta di molti bis)
Da vedere nei dintorni di Castelnuovo Magra
Ortonovo con la zona archeologica dell’antica città romana di Luni (fondata nel 177 a.C.), la sua frazione Nicola, Ameglia e la sua frazione Montemarcello, tra i borghi più belli d’Italia.
Vini , degustazioni e cantine nel territorio di Castelnuovo Magra, tempo di Vermentino
Siamo nella zona della doc Colli di Luni, Castelnuovo Magra (dove ha sede l’enoteca regionale della Liguria e nel castello c’è il museo multimediale del Vermentino) è il cuore della manifestazione Benvenuto Vermentino che si svolge ogni anno a maggio per celebrare le nuove annate di questo vino prodotto nei territori di Liguria, Toscana, Sardegna e Corsica. Quest’anno l’appuntamento sarà nel weekend del 28 e 29 maggio: nel centro storico del borgo sarà allestito un punto di ristoro con piatti tipici e ricette della tradizione ligure abbinati al vino.
È l’occasione per fare turismo enogastronomico, per visitare le cantine dei produttori e degustare una grande annata 2015, caratterizzata dal buon clima che ha dato luogo a più vendemmie di frutti ben maturi e sanissimi che si sono arricchiti di concentrazioni zuccherine e che ha conferito, a tratti e a seconda del terreno dei vigneti, una nota fruttata e fiorita al sapido Vermentino ligure. (Guardate come ho studiato e quante cose vi ho saputo dire oltre al fatto che è un vino bianco).
Il tutto è poi smaltibile con un trekking tra i vigneti organizzato dal CAI, passeggiate di durata variabile e di livello facile, adatto anche a chi ha un livello sport da abbonamento al divano.

Dove mangiare a Castelnuovo Magra
Non posso deludervi proprio sul fronte mangereccio: oltre alle eccellenze vitivinicole è bene prendere appunti anche su quelle gastronomiche.
Ho scoperto il magico mondo di Mirco e della Prosciutta Castelnovese: uno dei più piccoli produttori d’Italia che mette al primo posto un’eccellenza fatta di ingredienti naturali e antiche tradizioni. Patito per i salumi, che sono evidentemente le sue piccole creature, li conserva in una camera di mantenimento adornata da erbe e frutti che fungono da arbre magique naturale e nella quale c’è persino in sottofondo la musica di Andrea Bocelli (!).
Da lui ho imparato quanto è buono il lardo con gli amaretti sbriciolati e la crema chantilly, il tutto accompagnato da un bicchierino di zibibbo. Provare per credere.
Altri ricordi sublimi: le frittelle di baccalà e i ravioli ai carciofi con il pesto di timo e maggiorana della Trattoria Armanda, il coniglio alla ligure del Ristorante dei Pini, la cima alla ligure in salsa verde e la castagnina del Mulino del Cibus.
Tutti a Castelnuovo Magra, tutti pieni di stelle e di recensioni felici su TripAdvisor.
Chi è di Milano e dintorni può godere di una straordinaria preview di queste eccellenze: il 14 e il 15 maggio al Castello Sforzesco si terrà la seconda edizione di Exploring Bandiere Arancioni, “Viaggio nei borghi da vivere”, evento gratuito e aperto a tutti nel quale ogni borgo d’Italia certificato dal Touring Club Italiano potrà mostrare il meglio del proprio territorio e offrire degustazioni, approfondimenti, attività e laboratori per adulti e bambini.
E Castelnuovo Magra c’è. W l’Italiaaaaaaa.