La voglia è quella, soprattutto se si guardano riviste dedicate alla casa o Pinterest.
Sono volubile e ho la mente facilmente influenzabile, lo so, faccio così anche coi vestiti e mi salva solo il fatto di non avere soldi manco per piangere.
Difficile da spiegare cosa sia il Boho Chic in una casa, ma ricorrerò al mio solito metodo del mood folle.
Il mood è semplice: giovane donna dai lunghi capelli, di professione letterata, di aspetto francese, amante dell’oriente, ha la casa col parquet vecchio, tanti specchi, lanterne, piante, vecchi libri, una poltrona imbottita e tessuti con stampe un po’ arabeggianti.
Si compra gli abitini bianchi un po’ hippy di Zara, le piacciono le frange, mangia ramen e andrà in vacanza in Laos o in Vietnam.
Tutto chiaro no?
Questo stile, mixato con il solito minimal che amo, lo trovo una soluzione interessante per evitare l’effetto catalogo ikea e mi piacciono molto i soggiorni pieni di cuscini stampati e le poltrone imbottite che sembrano uscire da un’altra epoca, i ricordi di viaggi e gli specchi incorniciati.
Sì, i due faccioni che vedete su Dalani sono i nostri e questi i miei oggetti preferiti che, nel Mulino Che Vorrei, avrei a casa insieme ad una poltrona imbottita.