In questa stagione mi cibo assai di asparagi, a mazzi proprio. Li metto praticamente dappertutto tranne che nel latte di soia a colazione ma ci riempirei anche i vasi dei fiori per decorare con un po’ di verde alternativo. Non mi ricordo dove ho letto che gli asparagi sono brutti e mi sono indignata per questa discriminazione. Raccolgo firme in difesa dell’asparago. Ah, e quello verde per me è più buono.
In uno slancio vegetariano ho fatto questa cake di asparagi, pomodori secchi, pecorino e noci.
Ma per il momento vegetariano non praticante vi segnalo anche un’altra versione: potete provare ad aggiungerci una scatoletta di tonno sottotolio ben sgocciolato (una grande o due piccole): è spaziale.
CAKE DI ASPARAGI CON POMODORI SECCHI E NOCI
pasta sfoglia o brisé pronta (o impasto base marziano con pochi grassi: ricetta 1 – ricetta 2)
1 mazzo di asparagi
100 g di yogurt greco
80 g di pecorino grattugiato
50 g di pomodori secchi
2 uova
20 noci
sale, aromi in polvere a piacere
- Lavare gli asparagi, eliminare le estremità più dure e separare i gambi dalle punte: cuocere i gambi e sbollentare leggermente le punte.
- Prendere il bicchiere del frullatore a immersione e mettere i gambi degli asparagi tagliati a pezzetti, lo yogurt greco, le uova, il pecorino, le noci e frullare il tutto. Assaggiare il composto, regolare di sale e aggiungere eventuali aromi o spezie a piacere (tipo peperoncino, aglio in polvere, curry, ecc.). Poi aggiungere anche i pomodori secchi tagliati a pezzettini.
- Stendere la pasta in uno stampo foderato di carta forno, bucherellare il fondo, versare il composto e decorare con le punte di asparagi. Cuocere in forno a 180° per mezz’ora circa.
Il consiglio in più: se provate la versione col tonno e il composto vi sembra troppo sodo, allungatelo con un po’ di latte o metteteci più yogurt greco.
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Non tantissimo ma sicuramente non è economico e infatti compro quello da pasticceria diciamo, e lo trovo da Damman (anche in
Rinascente). Io intanto ho appena sfornato la torta salata agli asparagi! Detto e fatto 🙂
Ma il tè matcha costa tantissimo :-(((((((((