Finalmente è successo: come tutto il web ormai sapeva e attendeva da tempo, non è che sia uscito un nuovo libro tra tanti ma è uscito il libro, praticamente la nuova Bibbia 2016: la Guida Cinica alla Cellulite.
Ora, forse pensate che io sia qui a fare la recensione del libro e a discutere sulla filologia della ritenzione idrica nell’era della
Nutella? No.
Perché il libro ce l’ho da due giorni, non l’ho ancora letto e per ora so solo che comprerò una meritatissima copia anche per mamy che in un qualche modo deve espiare la colpa genetica di questo maledetto inestetismo che mi ha tramandato. E, se anche voi siete vittime del diabolico fattore predisponente come me, punite vostra madre per l’8 maggio, come vi ho sadicamente consigliato nel post dedicato alle idee regalo per la sua festa.
Quindi ora vi parlerò del party e degli uomini dell’Estetista Cinica.
Milano, Brera, 3 maggio 2016: il festone pullulava di bella gente, c’era musica dal vivo, il fresco aperitivo di Ramazzotti nella gradazione alcolica da lady, un delizioso buffet salato (badare al cibo mai) e i mini dolcetti con tanto di cellula adiposa zuccherina decorativa che non è riuscita a minacciarmi adeguatamente. Al piano di sotto, un angolo tipo dj-set che in realtà era una postural station con tanto di rilevamento computerizzato dell’appoggio plantare per sapere se ci facciamo del male da sole, se abbiamo bisogno di un plantare come aiutino da casa o se dobbiamo ricominciare dalle basi di zero anni e reimparare tutto da capo.
I dolcetti con la cellula adiposa. Tanto non mi ferma nulla ???? #guidacinica pic.twitter.com/xOvwKlQp89— Gloria Genyor (@VitaSuMarte_G) 3 maggio 2016
Dalla Cinica non c’è il dj set ma musica dal vivo e attrezzo che rileva la postura. #GuidaCinica pic.twitter.com/TR1OTLjVeF— Gloria Genyor (@VitaSuMarte_G) 3 maggio 2016
La Cinica, reduce dalla gloriosa presentazione del libro su Radio Deejay, era raggiante, splendente di luce liquida e regina della festa.
Ciao Cristina, ciao amore, amooooo, complimenti, complimentoni, spacchi tutto, sei una grande, vieni qui che ti bacio, dai facciamoci un selfie.
Acclamata dalla folla che ben nascondeva l’adipe sotto ai vestiti glamour, dispensava sorrisi smaglianti fasciata in un grazioso tubino di frange colorate in stile anni venti come da suo stile. (Ma non lo voglio anch’io perché attualmente sembrerei una balena iscritta al corso di charleston).
Non potevo andarla a tampinare ogni cinque minuti poiché dovevo mangiare i brownies e dovevo farmi i selfie con le altre persone che conoscevo. E poi non potevo farle troppi complimenti per farla restare umile come una di noi.
Che bella questa foto in cui non si vedono le mie cellule adipose. @artemisi4 invece non le ha. #guidacinica ???? pic.twitter.com/qxbOQdtHJb— Gloria Genyor (@VitaSuMarte_G) 3 maggio 2016
Mi sto facendo le foto con le più toniche di tutta la festa. @Closetteblog #guidacinica pic.twitter.com/xSVLNHaTK1— Gloria Genyor (@VitaSuMarte_G) 3 maggio 2016
Ora mi faccio fare l’autografo come se fosse Justin Bieber. Conoscendola mi manda a cagare #GuidaCinicaAllaCellulite pic.twitter.com/FBlOYrMLVT— Gloria Genyor (@VitaSuMarte_G) 3 maggio 2016
Allora mi è salito lo spirito da Alfonso Signorini che è in me e ho detto andiamo dai suoi uomini.

Il marito dell’Estetista Cinica
Massimo, suo compagno di vita (sposato poi nel febbraio 2018) e primo supporter del ciclone Cinico.
Si sono conosciuti da sbronzi, lei ci provava e lui l’ha rimbalzata perché doveva andar via con gli amici. Poi lui l’ha sentita parlare all’università di Brescia mentre faceva formazione alla platea ed è stato love.
Al grido di Este, querelami, ammetto che potrei aver scritto cose sbagliate, mischiato eventi e invertito fatti. Oppure è tutto vero e getto il velo del dubbio. Ma questo è il duro mondo del gossip e ormai lei che è famosa ci si deve abituare. Chissà cosa ne scriverà tra un po’ Roberto Alessi o Sandro Mayer.
I colleghi di lui l’hanno eletta – prima di tutti gli altri che lo faranno dopo – la donna marketing dell’anno e lui pensa che lei debba fare un’autobiografia da self-made-woman. Io già la voglio per sapere tutti i fatti della sua vita.
Il momento più bello è stato quando gli ho chiesto ti aspettavi tutto questo successo? e lui mi ha risposto sì. Grande uomo che crede nella sua donna.
Il chirurgo dell’Estetista Cinica
E poi Enrico Motta, il co-autore del libro e pertanto corresponsabile di questa ondata di cinismo sul pianeta di noi povere illuse e cellulitiche.
Chirurgo plastico. Categoria da farsi amica. Segnarsi nel taccuino della saggezza zen: sorridi alla vita e sorridi ai chirurghi plastici perché un giorno avrai bisogno di loro.
Più che un supporter lui s’è definito un sopporter, vent’anni di conoscenza nei quali immagino lo sbarellamento mentale provocatole dall’Este. Mi ha detto che il libro è il sunto di tutto ciò che studiano, sanno e discutono da anni.
Ok, io se dovessi scrivere un libro su tutto ciò che studio, so e discuto da anni con le mie amiche si intitolerebbe l’elogio della parmigiana di melanzane o qualcosa di simile. Devo un attimo rivedere i miei piani editoriali.
Ovviamente son tornata a casa con la stessa quantità di cellulite ma con qualche dettaglio in più sugli uomini dell’Estetista Cinica e soddisfatta per i successi che sta raccogliendo grazie alla sua competenza in materia. – Materia estetica, di cellulite e inestetismi, non uomini! 😀
W l’Italia e W le storie di successo.
Ho cominciato a sfogliare il libro e ho visto che ci sono anche delle ricette, quindi si mangia e non ci posso credere. E poi ho visto cose come queste e sono morta con gli orsetti.
Ah, l’ho già detto a Enrico Motta e ora minaccio anche lei: se vanno nel salotto di Barbara D’Urso e non mi portano negli studi di Canale 5 con loro brucio tutto.