1,2K
300gr farina integrale di farro
200gr burro freddo a cubetti ( possibilmente di centrifuga, ad esempio quello Danese o Bretone)
100gr zucchero semolato
½ cucchiaino di sale
4 cucchiai di marmellata a piacere ( io ne ho usata una di agrumi e zenzero)
4/5 pesche varietà tabacchiera o saturnina
20 grammi di zucchero
90 grammi di amaretti sbriciolati
Le pesche saturnine o tabacchiera sono le mie preferite per consistenza e per sapore.
Ovviamente non mi limito a mangiarle come madre natura ce le ha donate, ma le utilizzo anche in altri nobili modi, ad esempio sopra una crostata bella burrosa e croccante.
Questa crostata l’ho fatta con farina integrale di farro bio– madonna, mi faccio paura da sola- e ho seguito una ricetta classica di pasticceria: la frolla senza uova.
La frolla senza uova la trovate nel 90% dei biscotti, in questo caso lo zucchero viene incorporato a velo, e delle crostate di pasticceria.
Il principio di questa frolla infallibile è semplice: una parte di zucchero, due parti di burro, tre parti di farina.
Il risultato è molto friabile a la consistenza è migliore.
Si procede in modo classico: buttate tutti gli ingredienti per la frolla – farina, burro, zucchero e sale-nel robot da cucina e avviate la lama.
Quando si forma la palla continuate a lavorare l’impasto a mano.
Avvolgete la palla nella pellicola e dimenticatela per almeno un paio d’ore in frigo.
Poi stendetele su una tortiera ben imburrata e infarinata, copritela con un velo di marmellata, gli amaretti sbriciolati e sopra le fettine di pesca ripassate nello zucchero.
Infornate per 40 minuti a forno statico sui 175 gradi.