Ovvero: i miei problemi mentali nell’affrontare questo trend.
Lo street style e le fashion icon from allovertheworld lo hanno stabilito già da capodanno: dobbiamo metterci le scarpe con il tacco grosso e se vogliamo sentirci più fighe e international lo dobbiamo pure chiamare block heel.
Detto questo, passo subito alla domanda come si abbina il tacco grosso a un paio di polpacci suini? E ho paura della risposta immaginandomi un risultato terribile.
Va da sé che per questa ragione ho sempre preferito il tacco sottile, lo indosso con leggiadra convinzione salvo poi ritrovarmi incastonata a più riprese nei sampietrini e nei tombini di mezza città. Ma il tacco grosso è indubbiamente più comodo, stabile e pratico.
Inoltre slancia sempre di più di una ballerina, di una slip-on o di un paio di Stan Smith. Quindi? Potrei affrontare spavalda l’idea di uscire di casa con una zampa monoblocco. Il trucco è sempre quello di non guardarsi mai allo specchio.
10 ispirazioni moda di scarpe col tacco grosso










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Io ancora non ce la sto facendo. Il mio massimo di tacco grosso vuol dire larghezza di 3cm.
Io dico che sono adorabili e chissene del polpaccio.
Ciao, io credo che solo quello basso (4/5 cm ) stia male a chi ha le gambe grosse. essendo un tacco comodo possiamo osare i 9 cm tutto il giorno, Vogliamo parlare invece di quanto intozzisca la punta tonda? quella è da evitare!
Ciaone. Sì al tacco ma sottile, prova e fatti le foto con tutti i tipi di scarpe e poi capirai. Io la zeppa mai fatta però sto per cedere per ragioni di comodità. Tanto basta non guardarsi. Mai e poi mai.
Pensa che invece io, che ho polpacci da calciatore e cosce da lottatore di sumo, ho sempre pensato che il tacco grosso (così come la zeppa) ribilanciasse le proporzioni della gamba, e che stesse meglio al Teampastasciutta che alle magre magre…E comunque il trucco dello specchio vale sempre quando voglio sentirmi super faiga 😉