Del cibo cinese mi piace praticamente tutto, schifo solo, con le dovute ragioni, il tofu che è l’unico cibo al mondo che non è buono nemmeno fritto.
Per il resto amo tutto soprattutto i dumplings in ogni forma e cottura: al vapore, alla piastra e ovviamente fritti.
I dumplings sono i ravioli cinesi – alcuni chiamano anche dim sum anche se in realtà questa parola indica semplicemente delle piccoli piattini, delle sorta di taps o stuzzichini per capirci, da servire insieme al tè cinese – che tutti conosciamo e giustamente amiamo.
A me piacciono talmente tanto che a Berlino con Gloria abbiamo attraversato mezza città, sbagliato un tram e socializzato con una matta alcolista per giungere da Wok Show a mangiare tipo venti ravioli a testa prima di sfiorare la morte per coma glicemico.
Desiderando il bene dell’umanità, condivido con voi i posti dove mi sono ingordamente cibata di ravioli cinesi a Milano con le mie sagge considerazioni da giovane Hobbit goloso.
Non vi menzionerò Dim Sum o i soliti noti con prezzi stellari, ma quello che ho provato sostanzialmente in zona China Town.
★ La ravioleria di Paolo Sarpi
Un vero posto da street food nel senso letterale del termine: si entra si prende il cibo e si va a zonzo o ci siede da qualche parte in giro. evviva!
In pratica quello che dovrebbe essere il cibo da strada, ma che ormai tutti assurdamente propongono con posti a sedere, coperto e servizio al tavolo.
Fanno solo delle specie di crepes cinesi e ovviamente i ravioli che vengono preparati al momento a vista.
I prezzi sono di circa 2.50 per 4 ravioli, ma vi consiglio di provare anche la crepe che a me è piaciuta molto.
Tutte le materie prime sono state selezionate con cura: la carne arriva dalla Macelleria Sirtori, bottega storica proprio a fianco della ravioleria e le farine sono del Mulino Sobrino.
Nella stessa zona, se siete amanti del cibo orientale, trovate il bubble tea.
★ Tang Gourmet
Tang Gourmet è una sorta gastronomia cinese specializzata in noodles e ravioli fatti a mano sempre in zona Paolo Sarpi.
Anche questo non è un posto dove fare i gastrofighetti o gli snob e probabilmente farete fatica a farvi capire parlando in italiano, ma è un posto dove il gusto conta.
I ravioli sono molto buoni – li hanno fritti, alla piastra, al vapore, in brodo e brasati – come le crepes cinesi e i prezzi sono anche qui assolutamente umani.
Circa 15 € a testa mangiando parecchio.
★ Pasta B
Praticamente è l’unico ristorante di cucina singaporiana a Milano, ma si trovano anche piatti cinesi e i ravioli e la pasta vengono preparati freschi direttamente nella cucina del ristorante.
Si trova in pieno centro, in zona San Babila, e anche in questo caso i prezzi sono nella media dei 15/20 € a persona.
Segnalazione:
★ Ghe Sem
Locale appena aperto che è una sorta di fusion tra la cucina milanese e quella cinese.
Da Ghe Sem, in via Vincenzo Monti 26, si possono trovare dumplings studiati dal loro chef con ripieni 100% lombardi: con ossobuco e zafferano, con lingua salmistrata e salsa verde o con fassona e cipolla caramellata.
Una volta uno famoso chef giapponese mi disse: “Fusion often means confusion” con lo stesso piglio di Gandalf il grigio e potrebbe anche essere questo il caso, ma ovviamente mi riservo di mangiarci prima di esprimere un giudizio.
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Rossana devo segnalarti una cosa strana ma vera: il tofu affumicato è buono. (es. saltato con la verza per un riso orientale improvvisato). Marca consigliata: Soyalab o Taifun, lo trovi nei Naturasì
Questo post è commuovente ragazze…
Posso chiedervi una mini guida per raggiungere Paolo sarpi con i potenti mezzi pubblici di Milano?? Ho sempre voluto andarci ma poi alla fin fine facevo sempre gli stessi noiosi giri … Grazie!