Di sicuro non era una cosa pratica come oggi, con un contenitore intelligente che si ruota a piacimento e a seconda di quanto l’abbiamo consumato. Non c’erano le versioni ice dei gloss che promettono di rimpolparci più della Parietti, non c’erano millemila colori né le nuance verde-blu che adesso spopolano negli States e si sono già viste pure sulle ultime passerelle di Gucci e probabilmente l’egiziana di turno si truccava senza guardare le amiche con l’aria di sfida perché io valgo.
Ma nonostante oggi si abbia a disposizione una scelta infinita di prodotti beauty, ci sono ancora esemplari più o meno distratti che confondono la matita per occhi con quella delle labbra ed escono di casa fiere e potenti con la bocca contornata di MARRONE. Ieri ho rivisto al bar una signora che si trucca così dal 1998.
Si ricordi altresì che spesso poi, dentro, un rossetto vero non ce lo mettono: quella riga rimane lì, audace e solitaria. Probabilmente avranno letto sul Cioè quella statistica secondo la quale ci mangiamo almeno un chilo di rossetto all’anno (le indagini dicono da 1 a 4 kg) e quindi boh… saranno a dieta.
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mamma mia, ma ste foto dove le avete prese ?
La sottile linea che separa un trucco opportunamente sensuale dallo stile “mignotta anni 90”. Che sgomento (questo non considerando i crimini commessi con blush e eyeliner).
Questa è la domanda very.
Ilary Blasi fuori concorso
… Ma perché?