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Ci sono due cose che non sono mai capitate alle mie gambe: essere senza cellulite ed essere abbronzate.
Non me le sono mai viste così.
Ogni tanto penso “chissà come deve essere avere le gambe di Melissa Satta dopo una vacanza a Formentera” e posso solo immaginarlo perché davvero, anche durante le mie fasi di magrezza assoluta, la cellulite è sempre stata con me e non mi sono mai abbronzata seriamente le gambe.
Non so per quali arcani, anche se se sto al sole, le mie gambe faticano immensamente a prendere un minimo di colore e sembro sempre uno dei Volturi.
Non rischio nemmeno di scottarmi sulle gambe, rifletto la luce e la sparo su Urano, ma io non ne vengo minimamente colpita e rimango sempre un color bianco ottico.
A parte qualche bambino islandese, olandese e norvegese, anch’esso rosso o biondo naturale, non ho mai visto nessuno con il mio stesso pallore sugli arti inferiori.
Non che me ne freghi molto, anzi, non prendo mai il sole e metto sempre la 50, ma forse l’unica roba che su cui vorrei avere un minimo di colore sono proprio le gambe che così – almeno nella mia testa – ci camuffo la cellulite.
Gli autoabbronzanti classici ovviamente li aborro, idem le lampade o l’abbronzatura spray, ma nelle ultime settimane ho usato questa crema idratante e non posso che parlarne bene.
Si chiama Hydra Tanning di Comodynes ed unisce due azioni in un unico prodotto: idrata e allo stesso tempo dona un’abbronzatura progressiva, prolungando anche l’abbronzatura naturale.
Da un leggero colore naturale, progressivo, senza arancione, senza macchie e senza sembrare usciti da Jersey Shore.
L’ho usata per una settimana e una mattina mi sono guardata le gambe con stupore perché non sembravo più Laura Palmer post mortem.
Aggiungo che non puzza di metallo marcio come tutti gli auto abbronzanti, si stende facilmente e si assorbe subito.
Ideale è fare uno scrub prima di usarla.