Purtroppo funziona così: alla grigliata di ferragosto ti metti d’accordo
coi parenti per quello che si mangerà a Natale e l’estate è finita.
Non importa se sulle spiagge di Lerici o di San Vito Lo Capo si farà il bagno fino a fine ottobre.
Sul finire di agosto comincia inevitabilmente a subentrare l’ansia da
rientro che è sempre stata uguale, anche quando le preoccupazioni
stavano solo al livello:
– di quale colore sarà la copertina della nuova Smemo
– il più figo della classe è stato bocciato e non lo vedrò più
– la signora che portava le focacce imbottite all’intervallo non ha più la convenzione con la nostra scuola
Non so per voi ma per me quest’estate è volata, a tal punto che forse
per la prima volta ho desiderato fortemente di vivere in vacanza per
tutto il resto della vita. Vacanze a giugno mai più perché me le sono
dimenticate troppo alla svelta. O meglio: vacanze a giugno ok, solo se
poi si va in vacanza anche negli altri mesi. E riparte il disco di Irene Grandi.
Per di più questa è stata un’estate complessa, ok ho visto meno foto su
Instagram con le gambe a wurstel, forse il mondo sta cambiando. Ma
rimane pur sempre un mondo difficile.
OLIMPIADI
Chi ha seguito anche un minimo le Olimpiadi di Rio avrà provato almeno
uno di questi sentimenti: basimento, sconforto, voglia di imitare,
strappo muscolare, ripasso delle regole spazio-temporali e delle leggi
della fisica, impedimento, senso di inadeguatezza nel mondo.
Io le ho provate tutte insieme.
Gioia per gli italiani che hanno vinto un sacco di medaglie, pagate dal
Coni rispettivamente 150 mila euro per l’oro, 75 mila euro per l’argento
e 50 mila euro per il bronzo.
La povertà me la merito, visto il mio impedimento motorio.
Ma glielo diciamo che le medaglie non sono di cioccolato come le monete della Befana? #Rio2016 #Olympics pic.twitter.com/z6OGlZs4Bx— Gloria Genyor (@VitaSuMarte_G) 16 agosto 2016
Un velo ingiusto e grandemente pietoso sulla vicenda Alex Schwazer.
DA VEDERE ASSOLUTAMENTE PER CAPIRE E SCEGLIERE #IostoconSchwazer ❤ https://t.co/NQlHRO3Fiw— Gloria Genyor (@VitaSuMarte_G) 11 agosto 2016
GEMMA GALGANI HIGHLANDER
L’eroina di Uomini e Donne è ancora viva sì e si sta godendo l’estate nonostante la dipartita
spirituale del suo gabbiano e la dipartita terrena del suo gatto.
Ecco Gemma che balla in spiaggia, Gemma che mangia un gelatino, Gemma
che trova i Pokemon e i capelli di Gemma con 10cm di ricrescita, che
tanto la tinta gliela farà gratis a settembre la Redazione.
(Per chi se lo fosse perso, ecco qui l’epilogo finale prima della pausa estiva di U&D).
I BALLI DI GIANLUCA VACCHI
C’ha sfracassato le palle coi suoi balli a bordo barca o a bordo
piscina. Voi direte: ma lo segui? No. Ma anche senza volerlo seguire mi
confermerete che, nostro malgrado, ce lo siamo ritrovati su tutti i
giornali di gossip, tendenze e attualità. E pure sui TG.
Quando io l’avrei visto più adeguato su Focus, con un bel servizio sul
comportamento animale e i giusti interrogativi posti alla scienza.
Per essere interdisciplinari, dalla scienza balziamo alla semantica:
raccomando a tutti di andare a ripassare il significato della parola
resilienza, tatuaggio principe che a suo orgoglioso dire è stato imitato
da un’orda di adolescenti, evidentemente vittime di qualche crisi di
fantasia, d’identità o crisi e basta. Aiutiamoli tutti e siamo
comprensivi nei confronti della categoria dei tatuatori, da sempre
costretti a forgiare il peggio dell’umano sull’umano stesso.
EMILY RATAJKOWSKI
La dea delle tette anche col costume intero e probabilmente anche sotto tre strati di burkini.
Non è giusto che ci schiaffi in faccia la sua perfezione in questo modo.
E noi qui a spalmar creme per la tonicità e a premere le mani palmo
contro palmo.
E a proposito di burkini: LA SAGA DEL BURKINI
Vietato in alcune spiagge francesi e dibattuto fino allo sfinimento persino al Bar Sport di Andrano (LE).
Tutto perfettamente riassunto in questa vignetta che intitolerei come fai sbagli, ovvero la regola della vita.
La loterie de l’indécence #burkini pic.twitter.com/hcQglMz8UL— La sauvage jaune (@LaSauvageJaune) 16 agosto 2016
ANDIAMO A COMANDARE
Fabio Rovazzi, grande amico di Fedez che gli ha pure pubblicato la
canzone con la Newtopia (etichetta discografica di Fedez e J-Ax sotto la
Universal) ha vinto il disco d’oro e due dischi di platino con il brano
Andiamo a Comandare. Che io adoro perché mi ci identifico a mille, compreso la testa che funziona a metà e lo sfoggio di acqua minerale.
Peccato che adesso quando faccio l’aperitivo con gli amici mi alzo per
andare a riempire il piatto con le stesse movenze di Rovazzi nel video. E
sto cercando qui in Valtravaglia qualcuno che mi faccia guidare subito un trattore. Voglio andare a comandare.
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GIURO!!!!!!!
Per colpa tua stanotte sognerò Jude Law con la faccia di Gianluca Vacchi che balla in Costa Smeralda con una sgualdrina di un night newyorkese.
(Sgualdrina fa molto cinema, vero? Chi altro mai usa la parola sgualdrina nella vita very?!)
Ci devi ancora andare, stai vivendo il lato positivo adesso. Brava Tetsi, le vacanze a settembre sono le migliori.
Bentornate!!! Io in vacanza ci devo ancora andare e quindi mi sono goduta tutti i tormentoni dalla scrivania! W me!