Ho recentemente scoperto che il bruco della falena polifemo mangia roba per 86 volte il suo peso! Come se un neonato ingurgitasse 250 mila litri di latte o come se io mangiassi 5 tonnellate di pizza.
Ecco, questo è quello che potrebbe succedere ogni volta in cui torno a casa affamata come un demonio e non ho voglia di cucinare. 5 tonnellate di pizza diventano verosimili come ingollare qualunque cosa per poi morire sul divano.
Ma ogni tanto bisognerà pur dimostrare di appartenere a una razza superiore e settimana scorsa, evidentemente posseduta da forze cosmiche soprannaturali, ho resistito al brutale assalto del sacchetto di patatine e ho soddisfatto la fame improvvisando una ricetta salutare pronta in 3 minuti: la vellutata rosa vegetariana.

Per la nostra salute: alimentazione sana e sostegno alla ricerca
In collaborazione con la Fondazione Veronesi
Quello che non mi aspettavo è che uscisse praticamente come il rose quartz di Pantone. Se venisse a casa mia Anna Wintour finalmente saprei cosa darle da mangiare.
E dopo Pantone e la Wintour ho esclamato ma ovvio, Pink is Good! – pensando alle fantastiche runners della Fondazione Veronesi – sarebbe anche bello averle tutte a cena da me, a scofanarsi di vellutata rosa veggy!
Poi ho cambiato idea perché loro corrono per davvero, c’avranno un botto di fame e la vellutata rosa sarebbe solo l’entrée. Aiuto. Scusate care, io vvb ma soffro di ansia da prestazione culinaria.
La vellutata rosa marziana è dedicata a tutte le Pink is Good e a tutte le donne che hanno un seno (o anche due, diciamo), che lo fanno controllare e magari sostengono la ricerca: abbiamo bisogno di progresso scientifico e di medici specializzati e non è mai abbastanza ricordare che ci meritiamo una vita sana.

La prima cosa che possiamo fare da soli è scegliere di mangiare bene, quanto più ci è possibile: le ciccionate piacciono a tutti – io alzo la mano tantissimo – ma l’alimentazione sana è uno dei primi alleati per la prevenzione, la salute e il benessere del nostro corpo. Dovremmo sempre mangiar bene (evitando gli attacchi di fame dell’ultim’ora), mai saltare i pasti e prevedere anche degli spuntini, generose porzioni di frutta e verdura di stagione più volte al giorno, legumi, cereali integrali, formaggi magri (ad esempio ricotta, caprino, feta), poca carne magra e bianca, pesce azzurro. Ridurre al minimo i cibi confezionati, l’eccesso di sale, i grassi saturi.

VELLUTATA ROSA VEGETARIANA
(dosi per 2 persone)
1 cetriolo
3 pomodori perini maturi (3 medi o 2 grandi)
un pezzetto di cipolla rossa di Tropea (20 g o più)
300 g di yogurt greco
aglio e peperoncino in polvere
sale
- Pelare il cetriolo, pulire i pomodori e tagliare tutto a pezzi grossolani, compresa la cipolla.
- Mettere nel bicchiere del frullatore a immersione e frullare, aggiungere lo yogurt greco, l’aglio in polvere e il peperoncino a seconda dei propri gusti e frullare ancora.
- Assaggiare e, se serve, regolare di sale.
La vellutata rosa è già pronta per essere servita, eventualmente decorata con un po’ di paprika, una fogliolina di basilico e un giro di olio extra vergine di oliva. Oppure con delle fettine di cetriolo per proporla ai bambini o una spolverata di semi di papavero sopra delle piccole porzioni da servire come apericena (odio questa parola, vi prego, inventiamone un’altra).
Informazioni nutrizionali sugli ingredienti benefici
La cosa bella è che, prima di diffondere questa ricetta improvvisandomi il Mago Otelma dell’alimentazione equilibrata, ho preferito sottoporre la mia creatura rosé al comitato nutrizionista della Fondazione Veronesi.
Quindi la vellutata rosa vegetariana è stata supervisionata e approvata da Elena Dogliotti e Chiara Segrè che ci hanno fornito delle informazioni utili alla nostra coscienza alimentare.
- Il cetriolo, con poche calorie perché ricco in acqua, contiene vitamine come la K, la C e alcune del gruppo B, sali minerali come il potassio e flavonoidi come la quercitina e la fisetina, antiossidanti ed antiinfiammatori.
- I pomodori sono ricchi in potassio vitamina C e carotenoidi fra cui il licopene, studiato per il suo potenziale antitumorale.
- La cipolla di Tropea oltre a vitamine e sali minerali, contiene i pigmenti antocianine, dalle proprietà antibatteriche, antiinfiammatorie e antiproliferative.
- Lo yogurt greco, è fonte di proteine nobili e di probiotici che favoriscono un giusto equilibrio della nostra flora batterica intestinale e quindi aiutano il sistema immunitario.
- L’aglio, utilizzato fin dall’antichità come rimedio per diverse problematiche di salute, è stato confermato dalla scienza essere di aiuto nel mantenere nella norma la pressione sanguigna, tenere sotto controllo il colesterolo e prevenire le malattie neurodegenerative grazie all’azione della molecola allicina.
- Il peperoncino contiene capsaicina, la molecola antiinfiammatoria ed antiossidante principale responsabile delle proprietà benefiche di questa spezia, fra le quali quella digestiva.
Il consiglio in più: se cercate altre idee per piatti sani e veloci, le proposte dello chef Marco Bianchi (bono lui e bone le ricette, ndr) sono a disposizione di tutti nella sezione alimentazione del sito della Fondazione Veronesi.
