Nei libri di cucina ricerco cose semplici e banali: belle foto moderne, font e grafica che sembri un ricordo da Berlino nel 1987, ricette facili, anche legate alla tradizione, ma con ingredienti più naturali possibile.
Niente cake design che detesto quanto la nail art, niente coloranti, niente ricette macchinose o troppo grasse con panna, surgelati o pasta sfoglia. Credo che gli anni ’80 mi abbiano segnata.
Ultimamente ho sfogliato con piacere questi libri di cucina che quindi credo siano belli da avere o da regalare.
QUINTO QUARTO
Il quinto quarto è quello che rimane dell’animale dopo che ne sono stati tolti i tagli pregiati e da cui sono nati grandi piatti della tradizione popolare della cucina romana. Sono sapori e tradizioni dimenticate che hanno popolato per decenni le case, le osterie e il cibo di strada.
Sono tutte ricette povere, ma molto gustose, senza alcun fronzolo, e molto “green” – per così dire – perché abbracciano la filosofia dello zero spreco usando quello che molti riterrebbero scarti. Sono piatti che io amo, comprese le frattaglie, e che non devono assolutamente andare persi.
Dopo questa dichiarazione d’amore per il quinto quarto, credo proprio che non vi sia alcun dubbio che il mio posto nel mondo è accanto a Chef Rubio in giro per le strade a mangiare pane e milza.
SUPER INSALATE
Questo libro è meraviglioso: ha foto bellissime ed è pieno di idee super gustose per preparare insalate alternative. Chi mi segue su snapchat lo sa: io detesto le insalate di riso con dentro cose tipo condiriso, wurstel o maionese. Sono una cosa terrificante per me come mangiare le sottilette. Ecco, in questo libro trovate idee bellissime anche per fare delle insalate di riso degne di questo nome.


LA CUCINA DELLA CAPRA
Questo libro l’ho scoperto grazie a Gloria che me ne aveva parlato. L’autrice, Carla, è anche blogger e ha un bel profilo su IG. Il libro ha un sacco di ricette vegetariane super interessanti ed è davvero una fonte di ispirazione per mangiare pulito e per nuove idee su come utilizzare la verdura.
Sono tutte ricette di “conforto”, cibo casalingo, che scalda il cuore come zuppe, risotti o salse. Le foto sono bellissime ed è proprio il genere di libro di cucina che amo comprare.
TONDO COME UNA POLPETTA
Fatemi fare le polpette e sono una persona felice.
Farei polpette con tutto e questo libro è davvero pieno di ispirazioni interessanti come i falafel verdi o le crocchette di cicerchie. Arrivata alla decima pagina avrei fritto anche il libro.
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Io ho sul comodino “il talismano della felicità”, versione del 1950, dono di nozze alla nonna del mio ragazzo. Ok, alcune ricette sono lunghe tre facciate scritte in carattere 7 e prevedono al 90% la presenza del “grasso del prosciutto”, ma che tenerezza mi fa sfogliarlo… Per quanto riguarda le frattaglie, io son cresciuta con mia nonna, che metteva sul fuoco bollito alle sei di mattina e mi conservava da parte (per colazione!) le zampe di gallina, quindi capisco bene il tuo ammore!
Tutti interessanti, me li segno; da regalare, o regalarsi, a Natale