Siam tutti qui a far finta di ridere sui post di Casa Surace quando ci ricordano che al Sud dopo ferragosto si programma già il Natale e il Capodanno e poi giù a piangere quando si vorrebbe partire per un weekend invernale al 29 dicembre e i prezzi per 3 notti fuori costano come una borsa portacane di Louis Vuitton.
Naturalmente il mio budget era più trolley di Carpisa e quindi credo di essere arrivata un filino tardi.
Ecco quali sono le mie mete del cuore per un weekend al freddo molto romantico e molto instagrammabile.
Scopri le 10 città consigliate per un weekend invernale
TALLIN
La capitale dell’Estonia è praticamente il luogo delle fiabe di Natale dal fascino medievale. Tanti mercatini delle pulci e artisti di strada, negozi di cioccolato e di marzapane, il quartiere del castello (Toompea) con una vista meravigliosa sulla città e, per gli appassionati del genere, è imperdibile il museo del KGB.
In meno di 80km si può attraversare il Mar Baltico e arrivare a Helsinki. Riga e Vilnius altre città vicinissime che meritano una visita.


BERNA
Ci sono stata qualche inverno fa e ne ho adorato l’atmosfera: il fiume Aare, i mercatini di Natale, le fontane rinascimentali, i porticati, le botteghe sotterranee, la casa di Einstein e un’infinita fonduta di formaggio in un locale fatto da cabinovie sulla strada, indimenticabile.


AMSTERDAM
In inverno Amsterdam è un gioiellino di contrasti, il bianco della neve sui tetti spioventi delle casette colorate, le passeggiate tra i canali illuminati dalle luci, l’annuale Amsterdam Light Festival che riempie la città delle vie liquide di installazioni luminose, la casa di Anna Frank, il museo di Van Gogh e le Oliebollen, piccoli bomboloni fritti tipici del periodo di Capodanno.
Su certi canali ghiacciati si può anche pattinare.



VARSAVIA
La capitale della Polonia tagliata in due dal fiume Vistola è ricca di cultura, di storia e di quartieri diversi tra loro; da vedere il castello reale, il centro storico della città vecchia (Stare Miastro), la piazza del mercato coi suoi palazzi colorati, la via reale, la chiesa della Santa Croce che custodisce il cuore di Chopin, il parco Lazienkowski con il Palazzo sull’acqua e l’anfiteatro.
In questo periodo si possono vivere anche tanti intrattenimenti sul ghiaccio, oltre al solito pattinaggio Varsavia offre un grande ice park con la possibilità di giocare a curling, scivolare da un’altezza di 11 metri e ben 20 km di installazioni luminose per le feste.
Da non perdere il quartiere Praga, zona bohemienne e artistica in continua evoluzione; da mangiare i tipici ravioli polacchi chiamati pierogi.



BUDAPEST
La chiamano la Parigi dell’Est per la sua notevole architettura e per l’atmosfera speciale: Budapest offre incantevoli passeggiate lungo il Danubio, l’isola di Obuda, il castello raggiungibile con la funicolare, il mercato centrale, i dolci delle pasticcerie storiche, i pub nelle rovine e le decine di centri termali con acqua curativa nei quali scaldarsi dal freddo inverno e provare la sensazione avvolgente delle terme all’aperto, come ai bagni Szechenyi.



EDIMBURGO
Credo che tutte le città che terminano per -urgo vadano sempre bene, Edimburgo compresa. Qui le giornate invernali sono assai brevi e il sole tramonta prima delle 16, ma la città è uno scrigno prezioso ricco di tradizioni locali, in questo periodo è animata dall’Highland Village Christmas Market, un mercatino pregno di tradizione scozzese e dalle notti di luce con i palazzi illuminati, la ruota panoramica e tanti concerti di musica.
Per altri approfondimenti sulla Scozia ci sono ben due post di Rossana: Scozia vol.1 – Scozia vol.2.


PRAGA
Un’altra delle mie città preferite in cui torno sempre con piacere. Il Ponte Carlo sulla Moldava, i cimiteri ebraici (dove c’è anche Kafka), la piazza della città vecchia con centinaia di casette di legno dei mercatini natalizi, l’orologio astronomico, il castello, la cattedrale di San Vito e il suggestivo quartiere Mala Strana.
Leggi anche: Curiosità Marziane su Praga.


SALISBURGO
L’Austria in inverno è l’apice del suo perché, Salisburgo è la città di Mozart in cui è possibile vedere la sua casa natale e di residenza, l’imponente fortezza, il duomo, la residenz, il glockenspiel con 35 campane e il carillon, il castello di Hellbrunn con grotte, fontane, laghetti e giochi d’acqua, i giardini Mirabell con i suoi mercatini natalizi e le immancabili passeggiate sui ponti del fiume Salzach dai quali si hanno numerosi punti di vista della città.



AARHUS
Seconda città della Danimarca per grandezza che spesso passa in secondo piano rispetto alla più nota Copenhagen, Aarhus offre arte, design e l’incanto della sua città vecchia costituita da 75 case storiche di diverse zone della nazione ricostruite una accanto all’altra per dar vita a un quartiere storico animato dagli artigiani e da personaggi in costume, praticamente un museo all’aperto che fa rivivere l’epoca di Hans Christian Andersen.
Tra le altre cose da visitare: il quartiere latino, la cattedrale gotica, il parco e il castello di Marselisborg, residenza estiva della famiglia reale, il Moesgaard museum e il complesso di edifici del porto chiamato Iceberg.



NAPOLI
L’Italia è piena di posti di montagna favolosi ma per un Natale insolito e più mite si può pensare alla meravigliosa Napoli: la vista da Posillipo, Monastero Santa Chiara, Castel dell’Ovo, la Napoli sotterranea, il cimitero delle Fontanelle.
È bellissimo girare per i vicoli e per la zona di San Gregorio Armeno che, mai come in questo periodo, pullula di statuine artigianali per i presepi tipiche della città partenopea che spesso a dicembre regala un clima molto mediterraneo e dei colori meravigliosi sul Golfo.
E dolci struffoli al posto del panettone.




Ti è venuta voglia di partire?
Se sei in cerca di altre ispirazioni per i tuoi viaggi
leggi anche il post dedicato ai weekend in autunno!

0 Commenti
A Trieste ci ho fatto il viaggio di nozze, una cosa molto vintage! 😀
E nel castello di Miramare ci ho anche cantato, è davvero una meta suggestiva!
Mannaggia Budapest mi manca ancora :-(((
Meraviglia! Quoto tutto rittissimo. Un triangolo magico e personalmente al mio top della hit sventola Budapest.
Di questa selezione mi mancano Tallin, Berna e Aarhus. Le altre le consiglio tutte! brave! 😀
Per quanto angosciosa possa essere la carestia, meglio sole che con qualcuno che non apprezza Posillipo ????
Se fossi un maschio ti risponderei in tempi di carestia ogni buco è galleria ma non so quale sia la versione per le femmine.
Intanto io, come vedi, ho voluto sfoggiare un momento Duchessa di York. 😀
Ti ringrazio, ma sono più tipo da macho latino. Trovo mainstream I vichinghi. Ah, il Volgo, quante cose ha rovinato…
Allora per il tuo 2017 ti auguro il vichingo giusto!!
Bellissime idee, grazie!! Ad Aarhus non avevo mai pensato… prendo appunti e sogno weekend per il 2017 🙂 un abbraccio e buon Natale ragazze!!
molto romantiche davvero, il ritorno da Budapest a Vienna lo abbiamo fatto in battello sul Danubio
Oh che bel viaggetto che hai fatto cara Paola!!! Tre città magiche!!!
Sogno di visitare Napoli da quando ho letto i libri di Maurizio de Giovanni sul commissario Ricciardi! Che città meravigliosa deve essere. Per il resto, mi avete convinta ad andare ovunque
Aggiungerei Vienna, che, con Budapest e Praga, è stata meta del mio viaggio di nozze! Il mio budget ormai è borsa tarocca comprata al mercato