Uno dei ricordi vintage dei miei anni novanta sono senz’altro le vacanze al mare a Cervia.
La mamma era letteralmente invasata per la Romagna e dopo 24 ore in provincia di Ravenna, già parlava con l’accento romagnolo meglio di Tonino Guerra. Lei ovviamente non se ne rendeva conto, allora io smettevo di insistere e le chiedevo di comprarmi una piadina o un bombolone alla crema.
Nei giorni scorsi a Cervia ci sono tornata, sono passati tantissimi anni e per la prima volta avrei visto la città nelle sue vesti invernali ma non avevo previsto che si sarebbe consumato il dramma: non mi sono ricordata niente. Ma proprio niente.
Sarà che il rituale quotidiano delle vacanze al mare era: colazione in hotel, spiaggia, pranzo in hotel, spiaggia, cena in hotel, passeggiata serale vicino all’hotel, russare in hotel, e così da capo per 15 giorni.
Ma ero comunque convinta che avrei smosso qualche connessione neuronale e invece buio.
Dopo andrò su Google a digitare alimenti ricchi di fosforo ma adesso posso raccontarvi d’essere stata praticamente per la prima volta a Cervia pochi giorni or sono.
L’intento era quello di vedere cosa fare a Cervia e Milano Marittima in inverno, ovvero quanto una città di mare potesse battere a movida e mercatini le località di montagna e la questione si è fatta ben nutrita.
Cosa fare a Cervia e Milano Marittima in inverno fino all’8 gennaio
Per tutte le festività ci si può allietare in un grande villaggio del Natale: il centro storico di Cervia è animato dalla bianca pista di pattinaggio ai piedi di un grande abete pieno di lucine, intorno tante casette di legno per i mercatini, le decorazioni con la flora invernale, il giardino degli elfi per i bambini; il prezioso trenino Christmas Express collega Cervia a Milano Marittima e porta al MiMa on Ice, grandiosa attrazione invernale con la rotonda di ghiaccio più grande d’Europa, la casa di Babbo Natale, il giardino con gli alberi di Natale “vip” realizzati in collaborazione con MediaFriends per sostenere la Fabbrica del Sorriso e la ricerca sui tumori infantili, decine di casette dello street food gourmet, lo scivolo di ghiaccio da 50 metri per i più piccoli e le giostre, con una menzione speciale per la giostra a forma di albero di Natale tipica del natale occitano che ospita grandi e piccini nelle palle, richiesta appositamente dai giostrai di Tolosa dalla città di Cervia.
![]() |
Il centro di Cervia nei dintorni di Piazza Garibaldi |
![]() |
Il giardino di Natale per la Fabbrica del Sorriso, lo scivolo di ghiaccio, il carosello e la giostra ad albero di Tolosa |
![]() |
Nel mercatino gourmet si possono trovare anche i biscotti gourmet per cani! |
![]() |
Le vie dei mercatini dell’arte e dello street food |
![]() |
Uno scorcio del canale avvolto nella nebbia e le delizie delle casette di legno |
Cosa fare a Cervia durante tutto l’anno
![]() |
Le montagne di sale |
![]() |
Tramonto in salina (chissà che spettacolo a fine estate) |
LA PINETA E LE POESIE DI GIOVANNI PASCOLI
![]() |
Uno dei canali che collega il mare Adriatico con la salina di Cervia |
![]() |
Guerrino superstar |
![]() |
La natura della pineta |
IL PORTO DEI PESCATORI, LE BARCHE INSTAGRAM E IL MUSEO DEL SALE
E’ impossibile andare in una città di mare e non passeggiare nel suo porto, per vedere i pescatori intenti a sbrogliare i nodi delle reti (poi lamentiamoci dei auricolari ingarbugliati), fotografare le barche più caratteristiche, curiosare nel mercato del pesce e magari farsi spiegare le tradizioni locali e i segreti del pesce da un pescatore esperto come Luciano. Quindi altro consiglio: visitare la zona del Borgo Marina, ammirare le antiche torri e gli edifici in cui veniva conservato il sale e il MuSa, il museo del sale ricavato all’interno del magazzino Torre.
E anche perché al Borgo Marina c’è il posto ideale per riempirsi la pancia.
![]() |
Porto canale e gli antichi magazzini di stoccaggio del sale |
![]() |
Luciano e il porto dei pescatori |
![]() |
Perché Luciano è un patrimonio storico e anche un po’ la comare del porto: sa tutto sugli altri pescatori e sulle loro barche |
![]() |
In questo periodo si può anche ammirare il presepe di sale |
![]() |
Pesce fresco, Luciano e momento barche moda |
![]() |
L’interno del MuSa con plastici, presepi in sale e diverse collezioni di oggetti storici che rappresentano il legame tra il territorio, il mare e il sale |
![]() |
Quei giocattoli da spiaggia risalgono ai primi anni del 1900 (pensavo fossero più recenti, insomma non se la cavavano male a inizio secolo scorso) |
GIOCARE A GOLF
![]() |
Da buona vergine non posso che amare l’aspetto curato e perfetto dei golf club |
![]() |
Ho guidato la mia prima Porsche |
Dove mangiare a Cervia e dintorni
Ho collezionato foto di cibo per avere un ricordo più concreto ma, vuoi la fame, vuoi… la fame, le foto che vedete qui sotto non sono complete di tutti i piatti che ho realmente mangiato.
Conteggiate pure il mio dolce peso, potreste vincere una piadina!
La cosa del botto che vi ho appena raccontato è successa proprio da Felix, accogliente ristorante a Milano Marittima che serve prodotti di stagione e carne e pesce a km zero. Ambiente fresco e giovane e pregno dello spirito intraprendente del suo proprietario, Alessandro Fanelli, che è anche il presidente della pro loco di Milano Marittima a cui si deve parecchio merito per la realizzazione del MiMa On Ice.
![]() |
Tutto molto buono ma menzione speciale per: frittino di totani nostrani al rosmarino su pomodori confit, risotto del Delta alla cervese, branzino in crosta di patate |
Tappa obbligata e molto nota per chi frequenta Milano Marittima e dintorni.
Al Caminetto è il locale storico e di tradizione del buon Franco Mazzoni che nei decenni di attività ha costruito un ristorante ricercato ma alla portata di tutti; una clientela di personaggi noti, un servizio impeccabile (in caso di tavoli numerosi, è scenografica la sfilata dei camerieri che escono dalla cucina per servire tutti i commensali in contemporanea), del pesce sublime e un allure del lusso festaiolo anni novanta da non dimenticare. Compresa la neve finta che scende in veranda a intervalli regolari che Franco si inventò già 25 anni fa.
![]() |
Franco Mazzoni, l’interno del Caminetto e la giga torta d’auguri che arriva corredata di candelotti e abete illuminato a lato! |
![]() |
Tutto favoloso, tra gli antipasti ci sono quelle mazzancolle al sale di cui avrei voluto 10 tupperware |
Un posto di pregio nel quale è certo tornare più di una volta: prezzi ottimi, pesce freschissimo, cozze al sugo che vorrei rimangiare anche alle 9 del mattino. E dopo pranzo potete anche intrattenervi a giocare a carte con i baldi giovani fedelissimi del Circolo da almeno 40 anni. La storia vera.
Beato chi ci abita vicino perché al mercoledì sera fanno dei menù completi e generosi con le ricette delle vecchie famiglie marinare per soli 22 euro.
![]() |
Manca la foto delle polpette al sugo, indovinate perché; e le cozze sono da paura! |
Ci siamo arrivati in una sera di fitta nebbia a ridosso della pineta e di fitta fame a ridosso dello stomaco. La Casa delle Aie non farà passar la nebbia ma sulla questione fame mette a tacere chiunque: cucina casereccia romagnola, porzioni generose come quelle delle nonne, ambiente conviviale e informale, piadine calde sempre in tavola e tortelli e tagliatelle al ragù strepitosi.
E se avanza qualcosa? Sono loro i primi a suggerirti di portare tutto a casa!
![]() |
Per i primi piatti caserecci potrei uccidere! |
E’ stata l’ultima tappa gastronomica e anche questa mi ha piacevolmente stupito per un grande gusto e un grande equilibrio: di abbinamenti, quantità, sapori, gusto. Davvero un ristorante eccellente nel cuore di Cervia.
![]() |
I passatelli con il frittini di carciofi, le capesante con broccoli e salsa di zucca e le mazzancolle al sale salgono nell’olimpo |
![]() |
Anche con la colazione mi tenevo allegra ???? W l’hotel Aurelia! |
0 Commenti
ahahaha ;-))
Anna intenditrice e buongustaia!!!
Insomma, sei super di parte, ma dopo averla perlustrata per bene so che non posso darti torto!
Io adoro cervia sarà che sono di Bologna, sarà che vado a cervia dalla nascita, sarà che abbiamo casa o sarà che mio marito lavora a Ravenna , ma se penso ad un luogo dove vivere penso subito a Cervia! ❤
Ahah, penso che siano in programma delle novità anche per Pinarella, che è nota per la sua pineta e la natura. Del resto Cervia e Milano Marittima sono davvero vicinissime!! 😉