Una volta il carbone vegetale lo sentivo solo nominare da mia nonna quando era gonfia, ma ora sono ormai un paio d’anni che il carbone vegetale ha avuto la sua riscossa sociale.
Tutto è partito dalla cucina con pane, focacce, pasta, pizza, biscotti, ravioli libri, auto, viaggi, fogli di giornalee tutti neri.
Ora il trend è passato al mondo del beauty dove stanno uscendo centinaia di prodotti neri a base di carbone vegetale.
Il carbone vegetale è un po’ il bezoar della vecchia medicina perché, grazie al suo potere assorbente e purificante, veniva usato come pacere di tutti i mali per lo stomaco in caso di intossicazioni perché in grado di legare tra di loro le sostanze tossiche ed evitare che l’organismo le assorbisse.
Francamente non so quanto siano realmente sopravvissuti con il suo carbone in caso di intossicazione da veleni, ma è pur sempre una storia affascinante degna di una lezione di Severus Piton.
Insomma, proprio per questo principio viene ora utilizzato ampiamente anche nell’ambito beauty proprio per purificare la pelle, pulirla in profondità, assorbendo tutte impurità.
Sephora ha abbracciato in pieno il trend del carbone nero proponendo: patch per il naso neri, acqua micellare nera e salviettine purificanti e leviganti.
Personalmente ho provato solo il patch e mi è piaciuto molto perché ho proprio avvertito che “aggrappava” molto di più rispetto ai classici cerottini di TonyMoly che uso.
Lush invece propone un detergente scrub per rigenerare e purificare la pelle.
Nei loro store si trovano anche delle pastiglie di carbone nero e pepe da usare come dentifricio.
Si devono masticare un minuto prima di passare normalmente lo spazzolino.
Collistar invece ha un prodotto un po’ diverso, non specificatamente detergente, ma una maschera illuminante e di giovinezza.
Hanno anche il siero.
Ovviamente Glam Glow– regina delle maschere americane, super acclamate e costose- ha nella sua gamma una maschera nera.
La SuperMud è la loro maschera più famosa ed è un trattamento purificante tra i più apprezzati al mondo per migliorare l’aspetto della pelle grassa.
Contiene anche argilla che cattura il sebo in eccesso e carbone attivo purificante che conferisce alla maschera il caratteristico colore nero che si sicuramente avrete visto nelle loro pubblicità.
Glam Glow viene venduto da Sephora e, come vi dicevo, è abbastanza cara come marca, ma si trova anche nelle travel size che è un buon modo per provare prima un prodotto ed essere certi poi di fare un’acquisto giusto per la propria pelle.
La mitica spugnetta di konjak, strumento utilissimo per pulire il viso, levigarlo e togliere residui di trucco e smog in modo perfetto.
Sono già al terzo ri-acquisto della spugnetta koreana.
Oreal ha recentemente prodotto una nuova linea di maschere di cui, in alcuni casi, ho letto meraviglie, in altri casi invece recensioni non entusiasmanti.
Dove stia la verità non lo so perché non ho ancora avuto modo di provarle o di comprarle, ma anche qui è presente una maschera nera a base di argilla e carbone.