Per fortuna che questo non è un canale Youtube e che non devo scandire i nomi delle cose perché l’Hygge del lifestyle nordico danese io davvero non riesco a pronunciarlo senza palesare un evidente bisogno di un logopedista. Pare che si pronunci hooga o hoogh, ma non garantisco.
Comunque sono qui per dirvi che sono finita anch’io nel tunnel della felicità minimale nordica e ho letto il famigerato libro in questione.
Per ora ho comprato solo The Little Book of Hygge: The Danish Way to Live Well (Penguin Life) su Amazon e ho deciso di leggerlo in inglese visto che è molto semplice, ma c’è anche la versione tradotta in italiano Hygge, La via danese alla felicità.
Il libro dà una panoramica su questo tipo di lifestyle e i diversi ambiti di applicazione come l’illuminazione, il cibo, con vere e proprie ricette dedicate, i vestiti e il tempo libero.
Il libro è scritto da Meik Wiking che è a capo della Happiness Research Institute in Copenhagen.

A livello grafico, la copertina e le illustrazioni sono molto belle e sicuramente è un argomento che, avendo parecchie sfaccettature, difficilmente potrà essere affrontato in un solo post. Insomma vi ammorberò ancora.
Ma di cosa diamine stiamo parlando?
Hygge, il lifestyle nordico per la vita slow
Hygge è una di quelle parole non traducibili che contengono al loro interno un concetto molto più ampio.
Possiamo farla breve così: hygge è creare un’atmosfera accogliente, piacevole e rilassante mentre si assaporano i piaceri semplici della vita con le persone care. È hygge accendere le candele in casa, spegnere il telefono e leggere. È hygge chiudere il pc, lasciar stare un attimo il lavoro e giocare con i propri figli. Trovare il tempo per i propri cari, amici, famigliari o partner. La luce soffusa, le bevande calde ed avvolgenti sono hygge. Una cena con gli amici, un pic nic al parco o cucinare una torta in casa per una persona cara è hygge. Quello che in inglese potremmo definire cozy things.
Preparing hygge food is about enjoying the slow process of it, about the appreciation of the time you spend and the joy of preparing something of value. It is about your relationship with the meal. That is why home-made jams are more [hygge] than bought ones. Every bite will take you back to that summer day when you picked the fruit and the entire house smelled of strawberries.
Insomma, è tutto quello che può far star bene una persona e chi la circonda in modo molto semplice e accogliente.
Una sorta di vita Hobbit fatta di candele, maglioni in lana, pomeriggi liberi, libri, comfort food e tempo che scorre lento.
Le chiavi dell’hygge sono: interiorità, contrasto – il distaccarsi dal mondo esterno con la consapevolezza che la vita intorno a noi continua a scorrere -, atmosfera in senso di appagamento e calore.
Capite bene perché questa cosa mi ha stuzzicato il cervello come del resto qualsiasi cosa che venga pensata o prodotta dal saggio popolo nordico.
E vai con la carrellata di cose molto hygge.





0 Commenti
bella la filosofia di hygge 🙂