Così come esiste Il Club del Natale a Settembre e quello del Cioccolato a Luglio, non vedo perché non potremmo fondare Il Club delle Borse di Paglia sulla Neve.
Tanto, dopo le palme in piazza Duomo a Milano, credo che tutto abbia un senso.
(E comunque sia messo agli atti che le it girls le hanno davvero usate anche durante il periodo invernale).
A me la voglia sale mentre mi snervo a rimettere a posto l’armadio che a fine stagione riduco sempre allo stato di ordine del mercato di Poggioreale. Archiviati gli abiti invernali, la mia memoria necessita di un ripasso circa i possedimenti primavera-estate e parte l’inventario: camicie in cotone,
popeline, merletti leggeri, quadrettini vichy, ricami floreali, jeans, lino, sandali, sneakers, ballerine. Tutto ciò grida borsa di paglia, di cui ricordiamo furono fanZ anche Jane Birkin e Audrey Hepburn.
La classe non si sciacqua.
Quest’anno particolare attenzione alle tracolline in paglia e alle borse a mano tipo piccolo cestino. Vimini, paglia, raffia, paglia di Vienna (quella coi buchini rotondi che mettono sulle sedie, in grande ritorno anche per le tendenze dell’home decor), rattan (e giù a piangere alla Rinascente perché c’erano i sottobicchieri in saldo ma non più i sottopiatti); la borsa fatta in questi materiali è un classicone che dà gioia non solo per la spiaggia o per le verdure dall’ortolano, ma rende country chic anche il relax al parco con un libro di Bruno Vespa e la focaccia unta.
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Foto 17 marca?
Praticamente sì! Picnic style!!!
Zalando ha un motore di ricerca DI MERDA.
Le vorrei tutte