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Ho lavorato per anni e anni in una nota fondazione di arte e passavo gran parte del mio tempo circondata da note installazioni di arte contemporanea.
La cosa che mi mandava più fuori di testa era sentir dire a qualcuno “Questo lo so fare anch’io” perché la persona in questione pur non conoscendo nulla di quell’artista, di quell’opera e di quella corrente lo giudicava comunque prendendo oltretutto delle cantonate pazzesche.
Nel 90% dei casi infatti ho sentito dire queste cose di fronte a cose concettualmente bellissime.
Non mi sento quindi di sminuire le lucine, le poltrone in plastica o le installazione di design che infestano questa settimana Milano perché, davvero, di design non so nulla e non posso giudicare se non con un’infelice uscita nazional-popolare tipo “Con dieci euro il mio falegname lo fa meglio”.
La cosa che invece amo è ogni anno la Design Week allarga sempre di più i suoi orizzonti e offre un sacco di aperture straordinarie di palazzi storici o beni culturali di solito chiusi al pubblico.
In barba alla possibile ressa che ci sarà in giro e al richiamo del divano, questo week end se abitate ad una distanza umana da Milano vi consiglio le seguenti bellezze e i questi pazzi eventi:
★ Albergo Diurno Venezia
Gli alberghi diurni degli anni 20 sono una perla di rara bellezza nostalgica e meritano sempre una visita quando è possibile.
I Diurni sostanzialmente erano degli eleganti centri di servizi per viaggiatori dove, durante appunto il giorno, potevano recarsi per rinfrescarsi grazie a bagni pubblici, terme, negozi di barbiere e manicure.
L’Albergo Diurno Venezia è sotterraneo e si trova sotto Piazza Oberdan, è stato progettato da Portaluppi, ora è sotto la tutela della delegazione Fai di Milano.
Secondo me è una delle cose più belle e assurde che è possibile vedere a Milano.
Troverete anche la mostra Senso 80 a cura di Flavio Favelli.
★ Palazzo Litta
Palazzo Litta merita una visita perché è una delle dimore barocche più belle che potrete vedere in zona.
Anche questo palazzo di solito è chiuso al pubblico perché è la sede della è attualmente la sede della Soprintendenza Archeologia.
Qui troverete, oltre al meraviglioso palazzo, tra le varie installazioni, anche Diptyque con la clessidra-diffusore Sablier.
★ Ex Magazzini raccordati della Stazione Centrale
La super novità di quest’anno è l’apertura dei magazzini sotterranei storici della Stazione Centrale. Sono otto grandi depositi da più di 300 mq ciascuno ormai in disuso da più di quindici anni.
In questo spazio inesplorato troverete diverse esposizioni del Fuori Salone, in particolare vi segnalo l’azienda Salviati con tutta la lavorazione del vetro di Murano.
★ Poetic Tram Ride
Un viaggio su un vecchio tram, dal Duomo alla Triennale, trasformato in camera oscura, che proietta al suo interno, attraverso un’apertura che funziona da foro stenopeico, le immagini rovesciate della città.
Sicuramente un viaggio alternativo di 25 minuti per la città.
Palazzo Turati è uno storico edificio in via Meravigli a Milano bellissimo da visitare che ospita diverse attività del Fuori Salone e che merita una visita anche solo per la Sala di Flora.
★L’EAT Urban Street Food Festival
Non poteva mancare la cosa più importante di tutte: il cibo.
Il giardino di via San Vittore 49 ospita un’intera area con street food proveniente da tutta Italia.
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Gli alberghi diurni non li avevo proprio mai sentiti… Grazie!!!