Volevamo continuare a ciucciare sereni latte e Plasmon e invece niente.
Il povero principino George – che già porta il peso di essere il figlio dell’Anticristo (!) – non poteva correre, saltare e fare un’adeguato macello al matrimonio della zia Pippa? Ci avrebbe senz’altro fatti felici e Alfio Signorini avrebbe venduto molte copie in più.
E invece no. La duchessa Kate, in un’inedita versione Mary Poppins, ha detto No, non si fa.
Le sue foto mi hanno scatenato il disagio primordiale che abbiamo dovuto subire per farci dignitosamente accettare nel mondo degli adulti. Ma poi chi ci voleva entrare?!
E venne il disordine, la scuola, lo studio, gli orari, questa casa non è un albergo, sei ti bocciano vai a lavorare.
Ho fatto un sondaggio su Twitter – naturalmente incaricata da un’università di un Paese a caso degli Stati Uniti – e ne è uscito un campione di genitori ossessionati dal caos e dal disordine più di ogni altra problematica adolescenziale. Probabilmente cose del tipo: sniffala fuori la coca che in casa fa sporco!
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Son rimasta sconvolta!!! 😀