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La manutenzione femminile è in generale una piaga perché non si finisce mai.
Fai la tinta, pensi di essere a posto e invece vedi che le sopracciglia iniziano a far pena, fai la ceretta, pensi di essere a posto e invece ti guardi in contro luce e sei la scimmia di Gabbani.
Non c’è mai pace.
D’estate tutto si complica perché, non so voi, ma io cado a pezzi dopo mezz’ora in cui sono uscita di casa e avrei bisogno di una sistemata con le protagoniste de La Morte ti fa bella.
I problemi in estate sono molteplici: capelli che esplodono per il troppo umidi, faccia lucida come una fetta di mortadella, mascara che cola, sudore da parti del corpo dimenticate, qualche punturina di zanzara qua e là e le caviglie gonfie.
Senza contare come ci si sente sporchi quando si passano i trenta gradi.
Roba da far cinque docce al giorno.
Passati i trentanni mi sono convinta che il mito degli amori estivi possa essere solo adolescenziale perché dopo c’è un vero tracollo che implica l’acquisto di prodotti extra.
Bisogna scrubbarsi le gambe ogni due per tre e io uso sempre le cose al geranio di Aesop.
Attenzione, non solo perché stanno bene in bagno, ma perché il geranio tiene lontane le zanzare dimmerda.
Lo so, non servirà a molto, ma quando rasento lo svenimento mi dà un leggero sollievo e l’illusione di rinascita momentanea.
Questa di Caudalie poi è perfetta perché profuma di spa e nei momenti bui, sotto il sole cocente, può aiutare il cervello, distrarlo, e fargli credere per qualche secondo di essere in un centro termale a duemila metri di altitudine.
Per i i prodotti di The Ordinary vi rimando a questo post.
Questo serve per le imperfezioni e la produzione di sebo, insomma una roba di vitale importanza per tenere a badare tutto il lucido che si forma sul viso inspiegabilmente in questi tre mesi infernali.
Di vitale importanza per sopravvivere.
Senza cipria io impazzisco, detesto vedermi la faccia lucida e spesso d’estate uso la cipria con la protezione per cercare di tamponare il tutto ed evitare di mettere la crema.
Non so a voi, ma quando c’è tanto caldo mi fa sudare anche la protezione solare sul viso.
Può sembrare folle, ma giuro che è così.
D’estate i miei capelli esplodono e diventano quelli di Lori del Santo urge quindi un chilo di olio per tenerli a bada e fingere una parvenza di normalità.
Di solito si riprendono, come me del resto, verso ottobre quando le temperature tornano ad essere umane.
Ho dimenticato anche queste cose: gel per le gambe gonfie, deodorante ultra performante, elastico per capelli sempre al polso, l’Autan che puzza e sali minerali per evitare lo svenimento.
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ho letto che la vecchiaia comincia quando la tua beauty case diventa kit di pronto soccorso , cosa dire……ho cominciato a invecchiarmi…..;-)
Che olio usi per i capelli, Rossana?
Ti capisco, anche a me fa sudare la crema solare sul viso