C’era una volta il 10 agosto, le stelle cadenti e tutto lo sciorinamento dei desideri che non si sono mai realizzati.
E infatti c’erano una volta i nostri polpacci grossi come i tacchini del Ringraziamento e ci sono ancora.
Perché urge rendere noto che:
☆ le stelle cadenti ci sono tutte le notti
☆ i desideri non si avverano quasi mai
☆ i polpacci grossi accompagnano fedeli fino all’eterno riposo
Amen.
Questa moda degli slouch boots – stivali cadenti – è evidentemente dedicata alle magre coi polpacci fini, ovvero a quelle creature extraterrestri che ci è capitato di avvistare nei negozi di scarpe, proprio mentre noi stavamo chiamando il carroattrezzi per cercare di infilare un paio di stivali.
Cioè, noi con le imbracature e i sistemi tiranti da cantiere e loro con uno sprezzante mi va largo.
Largoooooo??? Lo stivaleeeeee???
Esattamente come uscire a cena con Michael Fassbender: emozioni mai provate.
Appellandomi all’architettura applicata, all’ingegneria meccanica e alle geometrie dei volumi, capisco che gli stivali cadenti:
♤ sono dedicati a quelle che dicono lagnanti mi vanno larghi, mi scendono: glieli fan già scesi così non hanno più scuse e se li comprano;
♤ non sono dedicate a chi ha il polpaccio forte (eufemismo) poiché polpaccio forte + pelle arricciata = varcare i confini della troposfera.
E qui entra in gioco la commessa bugiarda.
Care amiche dai polpacci forti, non mettetevi a credere in colei che vi dirà ma è perfetto perché sembra che sia lo stivale e non il tuo polpaccio.
Ecco una serie di foto sulle quali è possibile ammazzare degli insetti, sputare miele appiccicoso, schizzarci il fritto.
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Ma che bello, grazie per questa segnalazione!!!
Cristina, noi conosciamo i dolori di avere un polpaccio importante e scomodo. Il nostro brand si occupa esclusivamente di stivali (quasi) su misura, puoi scegliere tra diverse misure di circonferenza e a altezza polpaccio così da avere una vestibilità perfetta. Chi scrive ha una circonferenza di ben 44 cm, e non potrebbe capirti meglio.
Il sito è it.filliesandboots.com 🙂
mamma mia!questi stivali sono proprio orrendi.
sono brutti a prescindere….almeno secondo me…..anche una fanciulla alta 1,80 con una taglia 38 e gambe da gazzella sembra “infagottata”
Tutte le gioie sono su misura!
Ahah, gli sharpei che teneri però!
Effettivamente col mio 37, che è tale solo per la pianta larga altrimenti sarebbe pure un 36, non ho mai provato le emozioni dei 41!!!
Anche io avrei questa curiosità, chissà se è fattibile!
Ecco, cari produttori di scarpe, se vogliete noi raccogliamo le firme del disagio!!
Paola, figurati qui sei in allegra compagnia. Noi siamo al livello stivali da uomo nel reparto pesca Decathlon…
Io lo dico da danni, il solo chirurgo estetico che potrà convincermi a farmi operare sarà quello che mi prometterà la riduzione polpacci