Si dice Olanda e si dice Amsterdam, mulini a vento e tulipani.
Ma i Paesi Bassi meritano molto più di una visita ed eccomi qui a raccontarvi quando son partita con gioia per un weekend a Rotterdam, forte del mio livello di conoscenza della lingua olandese le cui solide basi si ergevano su: i nomi delle vecchie glorie del Milan prima era berlusconiana, tutti i pittori e Viktor & Rolf.

Sono partita da Venezia con un confortevole volo Transavia che mi ha portata al Rotterdam The Hague Airport, a soli 7 km dalla città. Purtroppo, con mio enorme dispiacere, nessuno ha applaudito all’atterraggio.
Una volta arrivati in aeroporto, si può raggiungere la città o con l’autobus n.33, oppure con il taxi che ci impiega circa 20 minuti per 35 euro. Io ho scelto quest’ultima comoda opzione e ho vinto un aitante taxista olandese di circa 98 anni.
Avvertenza: questo post è ricco di immagini della città e dei suoi dintorni perché a me piace leggere ma soprattutto mi piace guardare le figure.
ROTTERDAM
Rotterdam è nota a tutti per essere un importantissimo snodo portuale, il più grande in Europa, ma è anche un’interessante città dall’urbanistica moderna.
Completamente distrutta nel 1940 durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, Rotterdam è oggi uno dei centri più all’avanguardia e futuristici d’Europa e per il suo skyline moderno è chiamata infatti la Manhattan sulla Mosa.
COSA VEDERE IN UN WEEKEND A ROTTERDAM
Erasmus Bridge
Progettato dall’architetto Ben van Berkel, è il ponte simbolo della città, detto anche Cigno per la sua maestosa ed elegante struttura costituita da un pilone in acciaio di 139 metri sorretto da 40 cavi.
È lungo 800 metri, collega la zona nord della città alla zona sud e attraversa la Mosa.
Sicuramente è uno dei motivi per cui lo skyline della città si è guadagnato il paragone con Manhattan. Il ponte è super fotografato: al tramonto la zona del ponte si riempie di fotografi muniti di cavalletto intenti a portare a casa lo scatto più suggestivo.
Da qui partono poi molti battelli che organizzano le visite guidate sul fiume Mosa, sul Rotte e nei canali circostanti, alla scoperta degli edifici più belli di architettura contemporanea e del colpo d’occhio sullo skyline dei grattacieli di Rotterdam, considerata la città laboratorio degli archistar.
È possibile vedere il KPN Telecom Building di Renzo Piano, l’Erasmusburg progettato da UnStudio, il De Rotterdam di Rem Koolhaas, il World Port Center di Norman Foster e il New Orleans di Álvaro Siza Vieira.
Avrete modo di fare un giro di navigazione sul fiume in occasione dell’imperdibile gita ai mulini a vento che dista solo mezz’ora di battello.


Le case cubiche di Piet Blom
Le case cubiche sono uno dei simboli della città e sono state progettate negli anni settanta dall’architetto Piet Blom, incaricato di costruire un ponte originale che consentisse il passaggio agevole sopra la zona molto trafficata tra il quartiere del porto vecchio (Oude Haven) e il Blaak.
Sono degli edifici dalla geometria pazza a forma di cubo rovesciato, sono sorrette da pali e sono caratterizzate da una notevole inclinatura delle pareti interne.
Il principio è quello di ricreare una sorta di bosco di alberi fatto di case.
Ogni casa è formata da tre piani: al pianterreno c’è l’ingresso, il primo piano ospita una cucina abitabile e il soggiorno, mentre al secondo piano ci sono due camere da letto e un bagno.
Le case sono tutte abitate, la guida ha detto che spesso gli affitti sono brevi perché per alcuni è difficile abituarsi alle pareti storte. In effetti come ci attacchi le mensole dell’Ikea?!
C’è anche un museo visitabile che ne spiega la storia e su Stayokay si può prenotare il pernottamento in una delle case cubiche per provare un’esperienza tanto insolita quanto sicuramente instagrammabile.



Il Markthal
Il Marktal è un edificio spettacolare dal punto di vista architettonico perché unisce abitazioni e uffici ad un grande mercato coperto sottostante ed è bellissimo perché è pieno della mia cosa preferita: il cibo.
È stato inaugurato 3 anni fa e gli abitanti della città l’hanno ribattezzato la cappella sistina di Rotterdam poiché tutta la superficie del maestrale tetto ad arcata è una raffigurazione piena di colore sul tema del cibo e della natura che rende ancor più notevole la visione prospettica dell’interno.
Da fuori è molto bello vedere come le finestre e di conseguenza le porzioni abitative si inseriscano nel corpo esterno del Markthal ed è bello varcare la grande bocca in vetro e acciaio che funge da ingresso e che accoglie un bellissimo mercato ordinato, organizzato e pieno di golosità, prodotti tipici, formaggio, dolci, cioccolato, spezie (che in centro Europa costano sempre molto meno che in Italia), frutta esotica, cibo vegan e angoli di ristoro moderni.
➝ Markthal Rotterdam – Markthal.nl


Un giro al museo: il Boijmans van Beuningen
Se siete appassionati d’arte e avete tempo da dedicare a una buona dose di capolavori, non potete perdervi il museo più importante della città: troverete, tra gli altri, le opere di Rembrandt, Tintoretto, Magritte, Monet, van Eyck, Bosch e Dalì.
Occhio che chiude alle 17, motivo per cui l’ho visto solo da fuori.
➝ Museo Boijmans van Beuningen

La storia a cielo aperto: il museo marittimo
I Paesi Bassi e soprattutto la regione dell’Olanda si sono sviluppati sul mare e sotto il suo livello: Rotterdam è la città con uno dei porti più importanti del mondo.
La sua storia è raccolta in un museo in gran parte a cielo aperto talmente spettacolare da sembrare quasi un parco giochi tematico. Più di un milione di oggetti nautici, attrazioni interattive, proiezioni sulla storia del porto, una preziosa nave del 1868 visitabile al suo interno e molto altro.
➝ Museo Marittimo

Dove fare shopping
La voglia di girare tutta la città alla scoperta del suo mood e delle sue attrattive principali e il trolley effettivamente già pieno di vestiti multistrato, mi ha lasciato poco spazio per rovistare e saccheggiare i negozi a modino, ma non mi sono persa alcune chicche degne di nota.
Ho capito che Rotterdam è una città economicamente democratica in cui non trovano spazio i grandi marchi del lusso (per questo tipo di shopping ci si deve spostare a L’Aia) ma tanto anche il mio portafoglio non trova spazio per le millemila banconote, perciò mi sono trovata in sintonia con la città che invece è piena di negozi e concept store come Groos in cui si trova notevole oggettistica per la casa dal design nordico e contemporaneo.
Imperdibile Episode in Witte de Withstraat, una catena di abbigliamento e accessori second hand in cui si trova una selezione del vintage molto ben fatta, specialmente per quanto riguarda gli abiti interi.
Altro posto in cui si vorrebbe uscire con mezzo negozio: Dille & Kamille in Korte Hoogstraat, il luogo ideale per rifornirsi di tutto ciò che serve per cucinare, agghindare la tavola e la casa con uno spirito di calma e cose belle.
Il quartiere dedicato allo shopping è Linjbaan, potete prendervi qualche ora (i negozi sono davvero tanti!) ed entrare dove vi porta il cuore. Alle 18 chiude tutto.

Dove e cosa mangiare
C’è solo l’imbarazzo della scelta: la vita a Rotterdam è molto giovane e dinamica, ci sono moltissimi locali e cucine di tutto il mondo. Io ho cenato mexico style da Supermercado e mediterraneo da Ayla; i burger più buoni della città sono da Ter Marsch & Co., in Witte de Withstraat che è la via più hipster e zeppa di locali pieni di vita a qualunque ora del giorno e della sera.
Per una torretta di pancakes da far invidia agli americani mettete in programma una colazione nel dark coffee Lilith
.La cosa bella è che tutti i locali sono molto curati nel design e negli arredi: dopo una bella mangiata uscirete tristi di non poter andare via coi mobili e le poltrone.




Dove alloggiare
Mi vien facile consigliarvi l’hotel in cui ho alloggiato io perché ha dei notevoli punti a favore: il CitizenM è nel cuore del quartiere del porto vecchio, affaccia in una piazza piena di localini sul fiume, è in una posizione strategica per i mezzi e per il Markthal.
Insomma, da qui si raggiunge tutto comodamente e a pochi passi.
L’hotel è una piccola boutique di design dove tutto è ben arredato, a partire dalla hall, i soggiorni comuni, la sala colazione e le stanze.
I letti sono incastonati nelle finestre in modo da avere piena vista sulla città e tutta la stanza è comandata da un tablet dove è possibile scegliere il mood delle luci, la musica e aprire e chiudere le tende.
➝ CitizenM Rotterdam


UNA GITA DA FARE
I mulini a vento di Kinderdijk, patrimonio dell’umanità
A mezz’ora da Rotterdam di navigazione si può visitare il vero simbolo dell’Olanda: i mulini a vento di Kinderdijk, Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1997.
Sono diciannove mulini, costruiti intorno al 1740, che fanno parte di un sistema di gestione e controllo delle acque dei Paesi Bassi.
Il 25% del territorio dei Paesi Bassi è infatti sotto costante monitoraggio per il rischio inondazioni a cui è esposto, a causa della sua posizione al di sotto del livello del mare.
Proprio da qui nasce il famoso sistema di canali e dighe che col tempo hanno formato i famosi polders, terre strappate al mare, rese abitabili e coltivabili.
La leggenda di Kinderdijk racconta che, durante un’alluvione, una culla in legno con un bambino cadde nelle acque della diga in una morte certa, ma il bambino miracolosamente riuscì a sopravvivere alle acque, così la diga prese il nome di Kinder-dijk (diga-bambino, appunto).
Se siete amanti delle escursioni, oltre alla visita dei mulini o del museo, la zona di Kinderdijik può anche essere una base di partenza per esplorare il paesaggio incontaminato del polder Alblasserwaard.




Il meteo e cosa mettere in valigia
Il cielo può cambiare davvero di ora in ora, le nuvole corrono veloci e nel giro di poco tempo si possono alternare alla pioggia, al vento, al cielo azzurro e limpido pieno di sole.
Data la prossimità col Mare del Nord, il clima è almeno di qualche grado più freddo che da noi.
È d’obbligo la valigia con vestiti multistrato e saranno utilissimi sciarpa, impermeabile, cappellino, ombrello e occhiali da sole.
E sappiate che se perdete qualcosa molto probabilmente lo ritroverete!






5 Commenti
bravissime! a maggio visiterò Rotterdam. seguirò con attenzione i vostri
consigli e itinerari. Grazie!
Ottimo Claudio, ne sono felice! Buon viaggetto allora 🙂
Ahaha! Starci sotto a fare foto e a osservarle è stato abbastanza estraniante!
il weekend fantastico!mi è venuta la voglia di visitare Rotterdam, siete la pubblicità geniale 🙂
le case cubiche mi hanno fatto diventare strabica e non sono riuscita a leggere il resto del post.. 😀