Lavorate in un pubblico esercizio? Siete insegnanti? Avete mai guardato Tata Lucia?
Allora mi sa che il criceto sta estraendo dall’archivio del vostro cervello il volume intitolato Nel 99% dei casi il problema non sono i bambini.
Qui di seguito ci sono poche ma basilari dinamiche scatenate dal rapporto adulti-bambini, genitori-figli. Abbiamo tre opzioni per sopravvivere al potere dei bambini: ci arrendiamo, scateniamo l’inferno, inoltriamo questo link a qualcuno che ne ha bisogno.

La dura vita di chi cerca di sopravvivere al potere dei bambini
OGNI SCARRAFONE È BELL’ A MAMMA SOJA
Queste sono le madri che solitamente non sgridano perché non ne intravedono la ragione, nemmeno se dotate di un telescopio Hubble che dalla Terra vede un quasar a 13 miliardi di anni luce.
Le migliori amiche di maestre, professori, allenatori, negozianti, ristoratori: mio figlio? No, mai, è impossibile, forse il problema è lei, come si permette, chi si crede, la denuncio.
Il “non perché è mio figlio eh, ma…” prelude a un livello di adorazione che sfiora la srotolata del red carpet a ogni passaggio oltre la soglia di casa il portone in bronzo forgiato a mano con le iniziali della creatura che ci degna della pregiata coabitazione, siamo grati al nostro Dio, Amen.





LA PROLE FALLITA
Alla categoria precedente si contrappone quella dei genitori che hanno una tale propensione all’ascolto dei figli, unitamente a una fiducia sconfinata nelle loro possibilità, che è uguale a:
«Ho preso 10!»
- hai solo fatto il tuo dovere
- pensavi di tornare a casa con un 7?!
- e la lode?
- vedremo se sarai in grado di mantenere la media
- ok ma c’è da pulire la stanza
- chi sei?







COPPIE SENZA FIGLI CHE HANNO AMICI CON FIGLI
Tra le varie ed eventuali delle relazioni umane ci sono anche questi esperimenti sociali di assembramento umano: persone che non hanno figli per scelta con persone che hanno scelto di averne.
Di solito il disagio è direttamente proporzionale allo stato emotivo delle creature: se esse sono pacate e gestibili, gli astanti senza figli proseguiranno la serata fieri e convinti di essere allo stesso tavolo dei futuri Giosuè Carducci, Rita Levi Montalcini e altri nobel della vita.
Se i bambini monopolizzeranno il convivio con decibel imbarazzanti gli amici si riuniranno quando i figli saranno laureati e prossimi all’espatrio.







GENITORI – MADRI! – CHE SGRIDANO
Qui si materializza di tutto: il dialogo pacifico, la preghiera, l’avvertimento, il dissenso, la sentenza, la minaccia, il ricatto, il conto fino a 3, il sequestro dei beni materiali la cui proprietà è tutta da dimostrare, la voce alta, le urla, le lesioni traumatiche della laringe, satana.
Dal livello diplomatico inglese al mostro mutante a quattro teste infuocate il passo è breve.













Vuoi divertirti con altri post infarciti di gif? Clicca qui!