Festa dell’amore in avvicinamento e come ogni anno mi confronto volentieri con i detrattori della ricorrenza che la snobbano accusandola di essere una festa commerciale.
Festeggiare San Valentino dovrebbe esser cosa di tutti, ma la ricorrenza divide le masse in tre: chi lo festeggia, chi non lo festeggia e chi deve dare dello stolto a chi lo festeggia.
Partiamo dal presupposto che se c’è un giorno in cui si ha la scusa palese per mangiarsi dieci cioccolatini, sia pure con le frasi del disagio amoroso scritte da Leopardi, Schopenhauer o Fedez, la gioia dovrebbe essere immenZa a prescindere.
È giusto avere la libertà di sottrarsi a qualcosa che non piace e non si condivide – w la vita in cui ciascuno fa come gli pare!!! – ma perché turbare le gioie pubbliche con messaggi ammosciatori?!


Cosa dicono quelli che non amano festeggiare San Valentino
“Ma è una festa commerciale! Fatta solo per vendere perché l’amore vero si dimostra tutti i giorni e non c’è bisogno dei Baci Perugina ripieni di morbida crema gianduia con nocciola intera e granella voluta da Luisa Spagnoli, non c’è bisogno della cena al ristorante del migliore chef al mondo Massimo Bottura, non c’è bisogno di un viaggio a Parigi, città dell’amore raggiungibile in poco tempo e in assoluto comfort grazie al noleggio di un jet privato riccanza, non c’è bisogno di una conferma in oro 18 carati con pietre incastonate”.
Sicuri, sicuri? Parliamone.
Poi, che l’amore sia buono, sano e dimostrato anche in tutti gli altri giorni dovrebbe essere il principio base, no? Altrimenti un problema c’è ma non è certo San Valentino, il putto ciccioso che lo raffigura, i cioccolatini con la nocciola o le trousse a forma di cuore.
Ricordiamo che il karma ci vede e conviene essere felici anche per gli altri.
Impariamo da Gemma Galgani (ma cosa son costretta a dire?!) che si commuove sempre per ogni coppia che lascia felice la trasmissione di Uomini e Donne, mentre lei è lì da decenni ad aspettar gabbiani e altre specie di volatili.

E lasciamo che i fioristi vendan rose felici.
[Anche se comunque vi segnalo sempre gli ottimi mazzi a meno di 3 euro da Lidl: cari maschi, andate, prendetecene tre o quattro, assiemateli in una bella carta da pacco et voilà, le cadeau est fait!].
Ma se proprio il 14 febbraio non fa per voi, ecco delle valide alternative di giornate mondiali che potrebbero meritare festeggiamenti e canti di giubilo.

20 GIORNATE MONDIALI DA FESTEGGIARE IN ALTERNATIVA A SAN VALENTINO
17 gennaio, giornata mondiale del pizzaiolo e della pizza
Scala la classifica del calendario, e prende il posto di Sant’Antonio, il santo pizzaiolo, colui che ci sforna ciò che si desidera per una settimana intera e che, dopo l’attenta lettura dei 635 gusti proposti, sarà sempre una margherita, grazie. W la pizza.
17 marzo, giornata mondiale del sonno
Pensi di dormire come tutti gli esseri umani, poi per sbaglio decidi di scaricare una delle app che monitorano il sonno e ti rendi conto che di notte:
A. sfiori il coma cerebrale
B. il tuo sonno è di qualità accettabile per 16 minuti.
21 marzo, giornata internazionale della pace interiore
Sottotitolo di Matteo Renzi: stai sereno.
31 marzo, giornata internazionale del backup
Mai nessuna ricorrenza andrebbe festeggiata e ricordata ogni giorno come questa. Se ne stai trascurando l’importanza significa che sei uno di quei pochi fortunati che non ha mai perso dati dal computer e dai vari dispositivi. Finora.
28 aprile, giornata internazionale per la salvaguardia delle rane
Dove abito io al lago ci sono anche i cartelli che ne segnalano l’attraversamento della strada, w la rana e w Giovanni Rana.
5 maggio, giornata internazionale dell’igiene delle mani
Fantastica ricorrenza per tutti quelli che si attaccano ai pali dei mezzi pubblici coi polpastrelli schifati di indice e pollice e per tutti quelli che non vivono senza la loro boccetta di gel che elimina germi e batteri. Vi capisco assai.
9 maggio, giornata mondiale degli uccelli migratori
Mai come quest’anno sono stati così indecisi sulla giornata in cui migrare, tanto d’aver riempito le città di deiezioni corrosive e rumori spaventosi. Del resto sono uccelli e, come tutti gli uccelli, se ne vanno e se ne vengono facendo sempre casino.

17 maggio, giornata mondiale delle torte
Oh, mammina beata. Praticamente trascorrerei una giornata così:

15 giugno giornata mondiale del vento
Fonte pulita di energia rinnovabile quanto mai portata alla ribalta da Alda Merini che lo usava come pettine. (Nessuno mi pettina bene come il vento, cit.).
26 giugno, giornata mondiale del cane in ufficio
Ma il cane ne sarebbe davvero felice? No perché io gli animali a casa da soli me li immagino così:

2 luglio, giornata mondiale degli ufo
Il marziano può essere un ufo quindi siamo tutti amici di questa festa a prescindere, ok?
6 luglio, giornata mondiale del bacio
Se non vi piace San Valentino non vi piacerà neanche questa. A meno che non pensiate al gusto del gelato, che io effettivamente non scarterei del tutto.
12 settembre, giornata internazionale senza sacchetti di plastica
Dal 2018 possiamo tutti festeggiare nel reparto frutta e verdura dei supermercati con qualche sacchetto dell’umido a pagamento in più.


25 settembre, giornata mondiale dei sogni
La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio? Risp. entro il 25 settembre.
25 ottobre, giornata mondiale della pasta
Dopo aver fatto incidere A come Amatriciana sul braccialetto, direi che questa è un’altra data sensibile da aggiungere al calendario della vita. E del girovita.
31 ottobre, giornata mondiale del risparmio
Ecco l’eccezione che conferma la regola: una ricorrenza da onorare giusto solo un giorno all’anno con le regole dello shopping detox e poi ciao, spendaccioni come prima. Altrimenti Beyoncé ci giudica.

13 novembre, giornata mondiale della gentilezza
Sì, magari.
19 novembre, giornata mondiale del gabinetto
Una delle cose più importanti della nostra vita e nessuno ci pensa mai. Come festeggiare questa fonte di liberazione e questo coadiutore del nostro benessere interiore? Gli cambierò fragranza del deodorante.
21 novembre giornata mondiale della televisione
Viva Netflix, Amazon Prime Video e compagnia bella ma io resto ancora del partito della TV.

22 dicembre, giornata mondiale dell’orgasmo
Venghino, siori, venghino.

0 Commenti
Segna tutto mi raccomando 😀
Ahah, grazie Alessandra! 😀
Standing Ovation!!!! Questa sì che è utilità sociale ^_^