Ci sono quesiti apocalittici tipo senso della vita, chi butti giù dalla torre tra mamma e papà, è nato prima l’uovo o la gallina et similia, ai quali mi rifiuto di rispondere per sopraggiunta ansia.
Ma persino le domande sul colore preferito, righe o quadretti, carbonara o amatriciana mi buttano sull’esistenzialismo. Scegliere è sempre difficile, immaginatemi in gelateria a selezionare due soli miseri gusti, che dramma.
In questi giorni sto girando per il Fuorisalone di Milano, giga-evento imperdibile che raccoglie una moltitudine di interessi e di piacere delle cose da fare: visitare palazzi storici altrimenti chiusi al pubblico, toccare con mano i pezzi più celebri degli archistar, entrare nei cortili alla scoperta di installazioni di design e di moda, temporary food corner, allestimenti floreali, nuove tecnologie, domotica, automotive.
Anche qui scegliere è difficile ma il Tortona District è uno dei fulcri espositivi da vedere per le sue numerose proposte tra le quali si colloca lo spazio di Citroën da Base Milano (Via Bergognone 34) che, come ogni anno, promuove la collaborazione con un designer di rilievo.
In questo 2018 è protagonista Bertone Design che ha ideato una serie di sedute (divani, puff e poltrone) sul concetto chiave del comfort promosso da Citroën che da sempre punta sulla comodità dei suoi interni. Ancora più comfort con l’ultimo modello di C4 Cactus – in esposizione nel color ottanio/pavone/petrolio troppo moda – che punta anche su una nuova tecnologia di sospensioni che ammortizzano persino le buche più micidiali delle nostre strade dissestate, mostrando in un video un mug colmo di caffè che ondeggia ma non si rovescia, amplificando la comodità e l’effetto salotto.
Agio dunque a tutto tondo ma, oltre ad entrare nell’auto per poter provare ogni sua comodità, c’è una parete che invita a disegnare e scrivere il nostro concetto di comfort.
Qualcuno di voi che mi segue sui vari social già sa: avrei voluto fare la brava personcina e scrivere che il comfort è il piacere di trovare una posizione e non doverla cambiare ogni minuto (salvo soggetti tarantolati) e invece ho ceduto all’istinto primordiale del brainstorming e della prima parola che mi è venuta in mente: svaccarsi. Con tanto di annessa effigie del muso della mucca.
Ho poi scoperto di essere sprofondata nel prosaicismo quando ho letto cose bellissime di persone che hanno espresso la loro idea di comfort in famiglia, affetti, calore di casa. E io mucche stravaccate, ok.
Se anche voi girate per la Milan Design Week siete tutti invitati da Citroën a scrivere nelle bolle, o anche fuori dalle bolle, a vedere la nuova C4 Cactus e a provare le sedute di Bertone.
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Ma che Tesora ????????????
Che meraviglia! Anche se…farei un salto al fuori salone anche solo per incontrarti ed IDOLATRARTI live! Sempre top, sempre.