Se fosse una canzone sarebbe Un amore di plastica di Carmen Consoli.
Se fosse una città sarebbe Venezia, sempre super accessoriata in fatto di impermeabilizzanti last minute per l’acqua alta e l’acqua piovana.
Quelle cose di plastica di cui solitamente amano bardarsi i turisti.
Quelle cose di plastica trasparente di cui invece adesso dovremmo bardarci tutti secondo la moda.

Lo dicono Chanel, Valentino, Anya Hindmarch, Tibi, Balmain, Calvin Klein, Marc Jacobs ed altri eventuali: sandali, scarpe, borse, impermeabili, cappelli, visiere.
Tutta roba trasparente da persone veramente appiciccaticce, perché se fosse una sensazione si tradurrebbe in: materiale azzeccato all’epidermide al punto tale da provocarne la superficiale esfoliazione e sbiadimento.
Pensate a un piede fasciato per 4 ore da un sandalo con una fascia in pvc di 5cm: c’è la garanzia soddisfatti o rimborsati che poi si avrà la pallida stigmate anche su un’abbronzatura maldiviana. E non si può nemmeno prevenire col borotalco perché il fattore trasparenza non ci va d’accordo.
Ma accantonato il capitolo calzari del demonio a contatto diretto con la pelle, potremmo ritrovarci con inedito piacere a fare un revival dei cappelli e degli impermeabili trasparenti che ci metteva la mamma da bambine (o solo io ho subito questa umiliazione?).
Se fatti bene, con impunture e cuciture ridotte all’essenziale, gli impermeabili in plastica trasparente sono anche un alleato ideale per mostrare l’outfit moda prescelto preservando lui e noi da pioggia o vento. E i cappelli sono così ingenuamente chic.













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Per me il campeggio è un atto di coraggio e di Donnavventura. Ti stimo.
Aghiacciande. Mi ricordo quando in campeggio ci mettevamo il poncho di plastica per marciare sotto la pioggia, e al di sotto si sviluppavano 4664 gradi con il 150% di umidità. Vade retro!
Ma cavolo è vero, siamo rivestiti di pelle vera, vuoi non farla vedere sempre? Con tutto quello che ci costa in creme e affini? 😀
Sì è vero, w il buon gusto nel low cost!
Povera! Anche su di lei feci un bel capitolo marziano, come dimenticare 😀 Ma lei osa sempre e comunque.. ahhaha!
Leggendo questo post mi è tornato alla mente il grande disagio della povera Kim Kardashian durante la gravidanza. https://uploads.disquscdn.c…