Correva l’anno 1975 quando la nostra gloriosissima nazione si vide recapitare la bomba Fantozzi, il fenomeno letterario e cinematografico della repressione umana, nonché primo vero capostipite del mai una gioia e del resto umile.
Fantozzi ragioner Ugo è un impiegato della Megaditta, gode di talmente tanta stima e considerazione da parte dei che colleghi che rimarrà murato per sbaglio nei bagni dell’azienda senza che nessuno se ne accorga; è sposato con Pina, dalla quale ha avuto la cessissima figlia Mariangela disgraziatamente derisa e bullata da tutti, vive l’impossibile sogno di amoreggiare con la collega Signorina Silvani e conduce un’esistenza costellata di così tante micro sfighe che lo avviluppano in una rotolante valanga di iella dalla quale non uscirà mai.
Un Fantozzi talmente ammantato dall’aura di scarogna che non riuscirà a risollevare le sue sorti nemmeno coi momenti pregeria: diventa campione di biliardo, ha frequentazioni altolocate, banchetta a cene gourmet e va a fare le vacanze sulla neve.
Come quella volta in cui capitò a Courmayeur, ambita località turistica ai piedi del Monte Bianco, e approdò nel super hotel ai limiti dell’ibernazione.
E solo oggi vi posso dire che il mitico luogo nel quale Fantozzi conobbe la figlia della Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare è il Grand Hotel Royal & Golf, cinque stelle storico del 1854, nonché il primo della Valle d’Aosta.
Ed è con orgoglio fantozziano che posso dirvi d’esserci approdata anche io per la prima volta lo scorso mese, nella speciale serata dedicata all’apertura della stagione estiva in cui hanno preso parte 18 giovani e talentuosi chef italiani selezionati da Paolo Griffa – l’Executive Chef del Grand Hotel Royal e Golf e chef del Petit Royal – in una cena itinerante che si è sviluppata con goduria gastronomica tra gli spazi interni ed esterni dell’hotel.
Il sole iniziava a tramontare, i miei tacchi a spillo devastavano l’impeccabile prato e gli chef si alternavano con i loro piatti speciali, alcuni fonte di ispirazione per nuovi abbinamenti, altri nel cuore come esperienza unica ed irripetibile per una profana come me.
Un foto racconto per farvi venire fame e voglia di montagna.
Crema di verdura, Salsiccia di Bra della Granda e perlage di Tartufo nero delle Langhe
La preparazione del panino Yo-Yo di lingua affumicata al pesco e salsa verde
La preparazione della crema di fagioli di Sorana, gamberi rossi, cedro candito e pan brioche
Patata, baccalà e pistilli di zafferano
Per maggiori informazioni:
• Sito Ufficiale del Grand Hotel Royal & Golf di Courmayeur
• Il Grand Hotel Royal & Golf su Booking.com
• Sito ufficiale di Courmayeur
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Vedi come sono illuminanti e illuminati questi chef!
Poi queste saranno le tue montagne, o regina sabauda!
Il cibo e la montagna sono alcune delle mie passioni. Detto ciò, non ti nascondo però che stavolta sono stata piùattirata dal tuo outfit serale. Glora, davvero bellissima, e anche in rosso!!!
Ma grazie, mi sono impegnata, adoro il rosso e il verde smeraldo negli abiti !!!
Devo chiedere una parola segreta che valga come super sconto marziano tipo CONTESSA SERBELLONI MAZZANTI VIEN DA MARTE 😀
Grazie per le tue belle paroleeeeee!!! SMACK!