Uno dei colori più presenti nelle palette degli anni 70 sta finalmente trovando spazio e affermazione nella moda da indossare e nelle tendenze di decorazione della casa, è il color senape.
La senape a tavola
Fate caso a quanti traducono erroneamente mustard in mostarda anziché senape: l’assonanza trae facilmente in inganno ma, gastronomicamente parlando, son due cose ben diverse. Tanto non mi piace la prima, quanto invece la senape è diventata la mia salvezza che mi ha emancipata dalla dipendenza della maionese che mi regalava quelle 500 calorie quotidiane di cui oggi per fortuna faccio a meno.
Provate a diluire un cucchiaino di senape con un po’ di acqua e un filo di aceto, mescolate bene e conditeci l’insalata: condimento saporito e con pochissime calorie!
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Mmmh hai ragione. Le sfumature (come nel marrone) possono essere impietose.
Anche io con la senape super forte non ce la posso fare!!! 😀
Allora se sei una fan dei seventies è tutto amplificato! Senape e anche ruggine saranno tutti tuoi!
Quanto adoro questo colore mentre tanto odio il gusto della senape (quella leggera che sembra quasi maionese ok, ma ho provato quella di Digione e per me è troppo). Finalmente si trova ovunque ma il problema è riuscire a evitare quelli che sembrano senape ma in realtà sono tendenti al verdino malato, soprattutto se si compra on-line e capisci solo provandolo che fa risaltare le occhiaie…
Brava Paola che ti focalizzi sulla sostanza!
Ma vero??? La senape con le verdure è la svolta!!!
Sì questo colore è proprio fantastico per le brune.