Stai pensando che questo lunedì non sarà poi così terribile?
Ti sbagli.
Credi di avere delle certezze nella tua vita?
Ti sbagli.
Ecco a te il piacere di scoprire 3 cose che forse non sapevi…
IL GIOCO UN, DUE, TRE, STELLA!
Ci si mette rivolti verso il muro mentre qualcun altro alle nostre spalle cammina verso di noi, si grida un, due, tre, stella! e ci si volta per sorprendere un minimo movimento che farebbe perdere passi all’avversario e invece…
La stella non c’entra una beata mazza: la formula originale sarebbe un, due, tre, stai là!, dove lo stai là esprime il perfetto senso del gioco: stai fermo, non devi muoverti, non puoi avanzare perché se ti vedo sei penalizzato.
☆ L’errore si è probabilmente generato perché in qualche forma dialettale lo stai là era detto ste’ là e da lì la stella che fa tanto fiaba, bambini, poesia, gioco astrofisico.
☆ In Francia dicono un, deux, trois, soleil.
Eddaje col sistema solare. Il gioco sarà nato a seguito del nostro, già commutato nello spazio interstellare? Chi può dirlo.
☆ Nel 1993 è uscito un film francese dal titolo Un, duex, tres, soleil che in Italia è stato giustamente tradotto come Un, due tre, stella.
☆ In Algeria dicono statua, in Marocco scheletro, in Messico zucca, in Svezia luce rossa, in Cina uomo di legno e in Portogallo piccola scimmia cinese.
Io comunque non ci voglio più giocare.
LA FRASE PIU’ FAMOSA DEL FILM DI BIANCANEVE
C’era una volta Biancaneve e c’era pure Grimilde, la matrigna cattiva che era solita dire: “specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?”.
E invece no.
Perché in realtà nel film della Disney dice “specchio, servo delle mie brame…”: non si ripete due volte la parola specchio (come diciamo quasi tutti) ma c’è ‘sta sorpresa del servo.
Tutto verificabile su YouTube o nella vostra videocassetta vintage.
IL LOGO DI CARREFOUR
Quante volte siamo andati al supermercato guidati dalla fame, dalla necessità di procacciare del cibo, dalla speranza di trovare il parcheggio comodo con l’uscita, dalle madonne per non avere né monete e né gettoni per il carrello. Ottimo.
E quante volte siamo andati al Carrefour sicuri che i quel simbolo ci fossero delle frecce strane?
Da una recente rivelazione autobiografica che ho fatto su Instagram mi sono accorta di non essere l’unica che non vedeva la C del logo di Carrefour.
E’ incredibile ma persino gente che lavora nel settore non l’aveva mai vista. Licenziatevi subito.
Intanto vi sbobino le testimonianze.
11 Commenti
In realtà il gioco ha sempre detto «stella», la fandonia dello «stai là» è stata messa in circolazione in tempi recenti da qualche buontempone su internet.
Ciao Luca, sarebbe interessante approfondire la tua confutazione. Hai riferimenti bibliografici o altre prove certe di quello che affermi? Naturalmente mi riferisco alla storia e alla tradizione del gioco e non alle voci recenti su internet. Grazie!
Niente ti fa pensare che la stella e ferma lì? ???
In effetti,”‘un, due, tre, stella” dovrebbe essere:” un, due tre, ste’ là!” che in tutti i dialetti del nord significa “state là”.
Oooo ma veramente nessuno o in pochi riuscivano a vedere la c? Droghe sintetiche nel biberon?o in troppi siete caduti dal seggiolone?
Giochi corrotti ????
Non vale ????????????
Tonsille, oddio, adesso vedrò solo tonsille ????????????
Hai la vista lunga!
Ahem… io invece del logo-pipistrellone di Batman, vedo da sempre delle tonsille…
Ditemi che non sono sola, vi prego! :))
Pensandoci bene, un due tre stai là ha molto più senso, in effetti da bambina non ho mai capito che volesse dire un due tre STELLA 😀