2,K
Amici, ma che ne so io di cosa sia il caffè?
Io che tengo nascosto in un armadietto della cucina un barattolino di caffè solubile di cui tutto il mondo delle Instagram Stories è a conoscenza e per tale ragione mi manda invettive e mi fa i voodoo.
E ancor più mi son resa conto di sapere ben poco del magico mondo del caffè lo scorso martedì, quando nella vivissima zona Tortona di Milano, hanno inaugurato “Art & Caffeine“, il primo flagship di Faema nel mondo.
Curiosità sul caffè
Ma voi lo sapete che il caffè espresso, ovvero il più bevuto nella nostra Bellitalia, si ottiene mediante la pressurizzazione di acqua calda? Certo, fin qui roba semplice che si può anche intuire però, diciamolo, mettere definizioni tecniche a ciò che si fa da decenni senza pensarci fa già scena.
Naturalmente però non finisce qui, poiché pare che esistano decine di tecniche di estrazione del caffè (brewing è la parola che ne riassume la varietà) che vanno dalla percolazione – con la O mi raccomando – V60, Chemex che permettono di ottenere il caffè per gravità attraverso l’acqua versata sul caffè macinato; oppure per infusione come fanno i francesi (massimo rispetto per la baguette, i croissant, la raclette, le crêpes ma… davvero fanno il caffè come se fosse un tè?!), oppure con la pressione manuale come L’Aeropress di cui esistono persino gare nazionali e campionati mondiali.
Gli amanti della moka saranno lieti di sapere che ottengono il loro caffè mediante una pressione meccanica dell’acqua calda che risale attraverso il caffè.
E quando, sempre meno frequentemente giuro!, vado di solubile… mah… forse mi avvalgo della tecnica di tuffo con rotazione manuale che agevola lo scioglimento!
Come ho saputo tutto questo in preda a una costante faccia scioccobasita?!
Faema, marchio del gruppo Cimbali, multinazionale italiana leader del settore delle macchine da caffè professionali da bar, dopo aver creato nel 2012 il prezioso Mumac (Museo della Macchina per Caffè), ha aperto un luogo di formazione e cultura dedicato agli addetti del settore.
L’orgoglio del made in Italy nel mondo sprigiona attività ed eventi che potenziano l’ambiente dei coffee specialists: si terranno training certificati sulle attrezzature più moderne, saranno personalizzate le macchine da caffè da bar con le maschere di design più nuove e ancora ci saranno corsi con i guru del caffè, corsi di cupping, mixology e di latte art (i disegnini sul cappuccino!) e sarà luogo di gare e competizioni internazionali.
Non solo addetti al settore: Milano eccelle per gli eventi dedicati al mondo del design, della moda e del food&beverage e in queste occasioni l’Art & Caffeine di Faema aprirà le porte al pubblico per coinvolgerci in appuntamenti speciali dedicati alle degustazioni dei migliori caffè e alle curiosità dell’ampio mondo che ci gira intorno.
→ Con ingresso libero, senza indagini sui trascorsi penali col caffè solubile e aperto anche a quelli che misteriosamente continuano a dire barrista con due r.
Grafiche e font pazzeschi
Alambicchi misteriosi su cui c’è molto da imparare
In alto, le nuove piastre per personalizzare il frontale delle macchine da bar
![]() |
© Photo Credits Faema Ho stalkato Manuela Fensore, campionessa italiana di Latte Art per farmi un marziano sul cappuccino |
![]() |
© Photo Credits Faema Io e il marziano |
Mia mamma mi scriveva sulle stories di instagram che voleva le tazze rosse!
Non avevo mai pensato alla temperatura del caffè!
Per me è sempre troppo bollente, anche se a Napoli dicono che il caffè deve avere tre C: Caldo, Comodo e Carico? No: Comm Cazz Coc’ (come… è bollente!)
Mixology a base di caffè
Sleep is a symptom of caffeine deprivation
Il libro che racchiude la storia di più di 70 anni dello storico marchio Faema
![]() |
© Photo Credits Faema Quando Manuela mi ha detto che rappresenterà l’Italia al Campionato Mondiale di Latte Art |
Via Forcella 7
MILANO
0 Commenti
Ahah, grazie 😀
Le tue facce mi fanno sempre scompisciare!!!!!!