Niente, pensavo che fosse una roba del 2016 in procinto d’essere archiviata ma ancora gira indisturbata e protagonist, per di più in inverno, quando fuori c’è la temperatura del freezer e le gambe sotto a una gonna in raso non potranno che mutare nei bastoncini Findus.
Mi riferisco al raso vero, quello più bello poiché sottile, svolazzante e capace di seguire le linee del corpo in modo molto femminile come un drappo del Canova.
Ok, tutto figo ma i problemi sono molteplici e si focalizzano soprattutto nel demonio in tinta unita.
Appena ti siedi si gualcisce
Ma effettivamente si può ovviare a questo problemino scegliendo di vivere una vita in piedi senza sedersi mai, MAI PIUUUUÙ.
Mangi in piedi, lavori in piedi, guidi l’auto in piedi. Oppure guidi in mutande: sali in auto, togli la gonna in raso e vai fiera e potente a viverti la coda della tangenziale ovest.
Si tirano i fili solo a guardarla
Nelle foto qui sotto c’è una tizia che si siede su una panca rustica in legno.
Allora, già che ha trasgredito alla prima regola e ha osato sedersi… per giunta sulla panca dei canederli, quella della scheggia selvaggia nel sedere. Auguri amica, per te e per la tua gonna lingerie.
[Perché ricordiamoci che la gonna in raso nasce come sottoveste ma con la supermoda dei superpigiamini è ovvio che ci facciano uscire con tutto ciò che fa boudoir].
Si vede pure la cellulite
Qui vorrei lasciare in bianco, una vignetta senza parole.
Con l’unica soluzione di ingabbiarsi in un collant in lycra contenitivo a compressione graduata sul fondello.
Altrimenti anche l’unico buco di cellulite che hai si vedrà, e pure amplificato dall’alone mistico riflettente del satin.
E nei colori chiari adddìos.














2 Commenti
In effetti è uno di quei capi da Instagram/Pinterest che nella vita vera è poco pratica, ma alcuni di questi look mi piacciono tantissimo e se trovassi una gonna di raso a buon prezzo la comprerei!
E poi staresti sempre in piedi vero??? 😀