Dai raga della moda, non fateci andare in giro davvero coi ciclisti

E più precisamente i ciclisti neri in tessuto tecnico usati dagli sportivi che vanno in bicicletta.
Ma rendiamoci conto del mare del disagio nel quale ci vogliono buttare i signori della moda.
Cos’abbiamo sugli occhi?! Fette di salame felino spesse come un gatto? Cataratte precoci?
Vi sembra un apprezzabile casual chic l’abbinamento di una giacca a quadri con un paio di pantaloncini da ciclista?!
Eppure ci suggeriscono da più parti d’andar per strada come Vincenzo Nibali al Tour de France.

Duole tantissimo dirlo ma la moda dei ciclisti è quello che verrà proposto nella nostra maledetta primavera e anche adesso se volete: le sgargianti dello street style osano varianti composte da giacche d’altro tipo o maglioni di lana con pantaloncini in diversi tessuti come ad esempio il denim nero o il cotonella anti sfregamento. Sulle passerelle compare anche il pizzo color pastello, forse un ricordo delle culotte che usava la nonna quando era in allegria.

Ma le bestemmie?

Una rivista di moda americana ha pure scritto che sono tornati di moda i ciclisti che usava Lady Diana.
Sì, diamine!, ma Lady D li usava per fare sport e ci abbinava una felpa e una t-shirt traspirante, non un blazer in tweed per andare a vedere una partita di polo ad Ascot.