Se pensiamo alle consuetudini nobiliari e alle dotazioni minime della borghesia di un certo spessore, certamente tra le prime cose possiamo elencare la schiera di domestici che si occupano delle pulizie di casa.
Si colloca a milioni di anni luce l’idea che Marella Caracciolo di Castagneto o Carolina di Monaco si siano mai appassionate in prima persona alla questione Swiffer, dunque la levatura sociale è inversamente proporzionale alla gestione dell’acaro.
Ed è un altro fatto che chiunque di noi viva sempre una relazione complicata con la polvere (oltre che con lo stirare).
Già l’apocalittica polvere siamo e polvere ritorneremo non ci pone in simpatia, inoltre si verificano sempre almeno un paio di queste circostanze:
- sacrifizio dell’unico tempo libero del weekend;
- pulizia ossessivo compulsiva accompagnata dall’elenco imprecazionale di tutti i santuari d’Italia;
- senso di benessere celestiale che sopraggiunge a pulizia ultimata accompagnato da percezioni allucinogene di ambiente più luminoso, pavimento con una reazione migliore al calpestìo;
- rinunce ad impegni mondani in favore delle pulizie;
- rinuncia alle pulizie in favore degli impegni mondani fino a che la casa diventa luogo di impegni mondani di acari e topi
- diffusione di chihuahua e di gatti sphynx che liberano dal pelo, amen;
- diffusione di strani individui che giurano che pure da milionari continuerebbero a pulire casa perché come lo faccio io è un’altra cosa

Nel migliore dei casi si disporrà di un collaboratore domestico umano, sarà insignito del ruolo militare necessario per sconfiggere l’esercito degli acari ma gli verranno contestualmente conferiti:
- le chiavi di casa
- il potere di spostare tutto senza rimettere com’era
- il potere di rompere e fare strane magie
- il potere di aspirare direttamente il gatto per togliergli il grosso del pelo
- la facoltà di assentarsi con un preavviso cui gli acari se ne fregano allegramente
- denari su denari
Come ottimizzare le pulizie di casa
Nel migliorissimo dei casi – ipotesi che non avevo considerato perché ero scettica sul progresso tecnologico – si disporrà di un collaboratore domestico robotizzato: si prende un robottino rotante, lo si paga la prima volta e poi più, saprà garantirti la casa pulita tutti i giorni anche sotto ai letti e alle poltrone dove il 90% delle ernie al disco si rifiuterà di passare, ti pulirà i tappeti come se li avesse sbattuti con la forza di Ivan Drago e ritornerà alla sua postazione di ricarica ripieno di un topo di polvere che penserai si sia formato da solo per il complotto della customer satisfaction e invece no: semplicemente la tua casa faceva più schifo di quanto avessi immaginato.

Una storia d’amore col mio schiavo (il Deebot 710 di Ecovacs Robotics)
Dopo un mese di goduriosa schiavizzazione sono qui a domandarmi perché non ce l’abbiano già tutti.
Deebot 710 è il nome del mio robottino rotante prodotto dalla Ecovacs Robotics, SCHIAVO è il soprannome che gli ho dato in preda all’afflato tiranno delle sorelle di Cenerentola.
Fa tutto da solo: mappa la casa grazie a una videocamera interna e alla tecnologia Smart Navi™ 2.0 che gli permette di stabilire il percorso migliore da fare per ottimizzare la pulizia, può pulire tutta la casa con un programma normale o di pulizia intensiva e può pulire anche solo la stanza prescelta. Torna da solo alla postazione di ricarica e si possono seguire tutti i suoi spostamenti e le sue impostazioni tramite l’app dedicata.
Sono rimasta molto impressionata dall’aspirazione potenziata che agisce sui tappeti: sono tornati quasi come nuovi, così come tornano dal lavaggio specializzato, ovvero molto puliti e col tessuto ravvivato.
E la comodità di avere qualcuno che si occupa delle pulizie di casa al posto mio, mentre sto lavorando o mentre voglio fare una beata mazza, senza avere la preoccupazione che ci siano delle persone estranee per me è impagabile.
Avevo iniziato a gridargli schiavooo con un tono sprezzante (e continuo a farlo per sfogare i miei istinti malefici) ma di fatto lo adoro e supplico che proceda il suo percorso con le setoline mangiapolvere che mi rendono la casa un shogno.
Se volete approfondire tutti i dettagli tecnici e tecnologici di Schiavo del Deebot 710 potete visitare il sito ufficiale di Ecovacs Robotics (così scoprirete che ci sono anche i robottini che si arrampicano per lavare i vetri!!!).

6 Commenti
bello questo schiavo,lo abbraccierei anch’io molto volentieri 🙂
Te lo consiglio vivamente e mentre ci pensi do un bacetto al mio da parte tua! 😀
Il mio fa spaventare a morte il mio cagnolone che fugge lontano in giardino, quindi la comodissima funzione “fallo pulire quando sei al lavoro” nisba. ?
Mannaggia! Comunque ho visto un video esilarante di un gatto che invece ci sale sopra e ci sta per tutto il tempo della pulizia!!! 😀
il mio schiavo-robot ha un unico difetto.. si chiude in bagno più di me e non sa più uscire da solo!!! 😀
Allora devi dargli l’Imodium!!! 😀