Se faccio un rapido conto di quanti giorni all’anno indosso un paio di jeans sicuramente supero i duecentosettanta: nel rimanente centinaio mi sarò impegnata a mettere la gonna, un vestito o un paio di pantaloni di un altro tessuto, sarà stata l’estate, o magari ero in casa con la tuta.
A pensarci bene un centinaio di giorni senza jeans mi sembrano pure troppi.

La storia del denim la sappiamo: nasce operaio, diventa fashion e, fate due conti pure voi, diventa anche il pezzo chiave dell’abbigliamento da tutti i giorni (e anche sere), a prescindere dalle mode.
Ed è qui che si radica il mio dubbio che sta per diventare una teoria: ci interessa davvero quali jeans vanno di moda adesso oppure continueremo a mettere quelli che ci piacciono perché siamo convinte che ci stiano meglio e/o perché siccome li indossiamo tutti i giorni ci devono stare comodi?
[36 parole di seguito senza senza punteggiatura: potete tirare il fiato].
I jeans che vanno di moda adesso
Hanno la vita medio-alta e il taglio ampio sulla gamba, spesso hanno l’orlo corto e tagliato a vivo: possiamo chiamarli palazzo, culotte, a campana, cropped e sicuramente ci sono almeno altri 23 nomi che non ricorderemo mai.
Le magliette e le camicie si mettono dentro per evidenziare vita e fianchi e sperare che la figura, per effetto ottico, si slanci; la vita è in evidenza dunque via libera alle cinture; si possono portare con le decolleté da nonna, i sandali strappy, le ballerine, le sneakers, i mules.


Parlando di tempi recenti, dopo lustri di skinny, è già anni che il quartier generale del fashion propone tutt’altro tipo: mommy, zampa, culotte, persino miraggi di taglio dritto a sigaretta.
Ok, subiamo l’ondata che ci fa recepire il concetto attraverso le foto di Vogue, le influencers francesi, le sorelle Jenner e compagnia cantante, ma poi per strada? Cosa vediamo? E le adolescensssss cosa indossano davvero?
E’ un dato di fatto che il punto vita si sia alzato rispetto ai modelli di anni fa che ci facevano andare in giro col sedere a magma in fuoriuscita, ma continuo a pensare che il taglio dei jeans e i modelli proposti subiscano un cambiamento molto lento rispetto ad altri accessori che riescono a inondarci subito senza ritegno.
Il jeans è un capo molto personale che resiste nei nostri armadi e sulle nostre chiappe come più ci piace.




4 Commenti
Comunque sono sempre più convinta che anche uno straccio per lavare in terra addosso a una modella sembra fighissimo. Addosso a me stranamente sembra uno straccio vecchio…detto ciò io compro i jeans che mi stanno bene. Un anno però feci davvero fatica a gestire la destabilizzazione delle commesse quando chiesi jeans SENZA STRAPPI.
I jeans con gli strappi sono il male!!! 😀 A volte trovi un sacco di modelli interessanti e soprattutto bagni di colore perfetti, giri la gamba e… buchi dappertutto!!! :-(((
Il problema dei jeans è che quando un modello va di moda per molto tempo fa terra bruciata e se per caso non ti piace sei costretta a laboriose ricerche lo lanternino per trovare quello che invece fa per te. Ricorco che prima ci fu la spietata dittatura della gamba larga: bbotcut, flare zampa d’elefante… che durò per una decina d’anno buoni, fino ai primi anni 2000. Poi di punto in bianco si decise che era ora di cambiare (forse perchè i jeans a gamba larga ormali li avevano tutte e se ne vendevano pochi), e iniziò un’altra dittatura, ancora più rigida e crudele: quella della gamba stretta: skinny, superskinny, jeggings e compagnia bella. Nel frattempo se cercavi dei jeans aderenti ma dritti (come piacciono a me) era una disperazione. Per non parlare dell’altezza della vita. Siamo passati dai pantaloni quasi ascellari di fine anni 80 a quelli bassi bassi a filo natica (che mi scendevano sempre e mi segavano le anche), e adesso questi ultimi han fatto il loro tempo e sono tramontati. Il problema è che mentre negli anni 2000 non si trovava un jeans a vita non dico alta ma che almeno coprisse bene alla vista tutte le parti indecenti adesso fa penitenza chi invece si trova meglio con la vita bassa, perchè pare si siano momentaneamente estinti del tutto.
Ecco, una tragedia insomma!!! 😀