Le maledette zoccole infami.
E sarebbe bello proseguire per altre venti righe con una sequela di insulti da far rabbrividire anche Massimo Ceccherini, invece no, perché loro se ne fottono: ti agiti, le allontani, ammazzi le amiche, bestemmi, minacci, spruzzi la qualunque e muori prima tu.
Le zanzare non hanno orecchie per te, non hanno cervello per fiutare il pericolo umano e le femmine pungono senza pietà, allo scopo di portare a maturazione le uova per generare nuove femmine maledette zoccole infami.
Questo post ha il prezioso scopo di riassumere il loro lifestyle e di diffondere rimedi utili e metodi per sconfiggere le zanzare.

Il ciclo vitale delle zanzare
Punge solo la femmina, lo sapete vero? Sì, ma bando alle battute cari maschietti perché siete voi che le fecondate, quindi muti.
La zanzara femmina si accoppia una sola volta nella sua vita e accumula tutto il necessaire per la riproduzione e la generazione delle uova in un organo detto spermoteca (!).
È in continua attività riproduttiva e per far maturare le uova necessita proprio di un abbondante pasto di sangue (il nostro) contenente ferro e proteine.
Cerca adeguate acque stagnanti e vi deposita le uova (sono 300, lascio?!) che si trasformeranno in larve in un tempo inversamente proporzionale alla temperatura: più questa è alta, meno tempo occorrerà per la schiusa e dunque più velocemente saranno larve, poi pupe e poi zanzare in libertà, già pronte per l’accoppiamento a soli due giorni dalla nascita (si riconfermano maledette zoccole) generando una popolazione di zanzare in crescita esponenziale.
Il maschio a quanto pare è vegano, poiché si nutre solo di sostanze zuccherine di origine vegetale, si accoppia alla grandissima ma vive solo un paio di settimane.
La femmina vive 3 o 4 volte di più del maschio e ci sfracella per tutta l’estate.
IN 6-8 SETTIMANE, QUESTA STORIA SI RIPETE ALL’INFINITO
La zanzara si accoppia una volta sola ➝ Fa scorta di spermatozooi all’interno del suo corpo ➝ Punge e si nutre del sangue umano per far maturare le uova ➝ Depone le uova ➝ Diventano larve ➝ Diventano pupe ➝ Nascono nuove zanzare ➝ Dopo due giorni si accoppiano.

Perché le punture di zanzara prudono?
Le punture di zanzare sono fastidiose perché, per prelevare il nostro sangue con tutto l’agio, ci iniettano una sostanza anticoagulante che genera prurito per giorni.
A causa dei cambiamenti climatici, ogni anno le zanzare arrivano sempre prima, aprile potrebbe essere il mese ideale per pianificare la guerra contro le malefiche vampire succhiasangue. (Ma anche prima visto che ultimamente sembrano immortali).


I metodi per sconfiggere le zanzare
1) Rimuovere le acque stagnanti che ci sono in casa, in terrazzo e in giardino
Vasi, sottovasi e bacinelle varie dovrebbero essere quanto più possibili asciutte per non offrire il luogo ideale per la deposizione delle uova di zanzara. (Operazione da ripetere anche dopo le piogge).
Svuotare sempre il secchio delle pulizie con l’acqua sporca e non dimenticarlo in terrazzo per giorni.
Se si hanno delle fontane o vasche di pietra ornamentali prive di piante e fiori si può pensare di addizionare l’acqua con una sostanza antagonista come la candeggina o aggiungere le pastiglie larvicide che sono davvero efficaci.
Occhio che… se il vicino di casa colleziona bidoni per raccogliere l’acqua piovana possiamo anche dire addio a tutti i buoni propositi. Infatti tra i metodi per sconfiggere le zanzare è sempre consigliato quello di fare sensibilizzazione della collettività. Più persone agiscono per cercare di arginare la loro riproduzione e più c’è efficacia contro di loro.

2) Avvalersi delle trappole per le larve
Esistono in commercio i cestelli Aqualab che vanno riempiti di acqua e di un nutrimento per le zanzare, ovvero pastiglie già confezionate oppure anche zucchero e lievito. Questi cestelli attirano le zanzare che troveranno un ambiente favorevole per la deposizione delle uova. Il cestello è una trappola che fa scivolare le uova sul fondo impedendo alle zanzare cresciute di fuoriuscire. Un meccanismo tanto semplice quanto ingegnoso ed efficace nel controllo delle nascite e della riproduzione delle zanzare.
Se si ha un terrazzo piccolo potrà bastare una sola trappola, altrimenti in un giardino è meglio posizionarne un numero superiore (io ne ho cinque) nelle zone ombreggiate.
Al di là della sua utilità, questi cestelli sono anche divertenti perché consentono di seguire tutte le fasi di crescita dall’uovo, alla larva che nuota in acqua, alla pupa che affiora in superficie, fino alla formazione della zanzara. Bello per i grandi e anche per i più piccoli che si appassionano all’entomologia!
Il prodotto, utilizzato assieme ad altri accorgimenti contro le zanzare, è davvero efficace e con i propri occhi si vedranno quante zanzare si riesce a evitare che si librino nell’aere!
Purtroppo è un po’ costoso, non tanto per il valore del suo materiale poiché si tratta di qualche componente in plastica e masonite, ma perché “si paga il brevetto” di questa idea. Ho notato che i prezzi su Amazon oscillano molto in base alla stagione e, se usualmente 5 trappole Aqualab costano 70 euro, nella stagione di punta possono rincararsi fino a 90! Tenete d’occhio e acquistate nel momento più conveniente, ovvero già aprile o maggio.
3) Assumere integratori di vitamina B1
Un’integrazione di vitamina B1 (tiamina) può portarci il beneficio di tenere lontane le zanzare senza alcun effetto collaterale: essendo solubile in acqua, il suo eventuale eccesso è espulso dal nostro corpo attraverso l’urina, la pelle e il sudore e risulta efficace come repellente perché le zanzare non ne sopportano l’odore.
Gli alimenti che maggiormente contengono la vitamina B1 sono: cereali integrali, lievito di birra, germe di grano, asparagi, uova, fegato, semi di girasole.

4) Diffondere nell’ambiente sostanze naturali sgradevoli alle zanzare
E’ noto che le zanzare non amino l’odore di aglio e nemmeno quello di caffè, ma diciamo che la seconda ipotesi è più sopportabile anche per gli esseri umani. Sono utili i residui della moka da mettere in giardino e nei vasi delle piante ma anche bruciare un po’ di caffè macinato per diffonderne rapidamente l’aroma in casa.

5) Cospargere la pelle con oli essenziali
Sono utili gli olii essenziali o le creme che contengano una buona concentrazione di: lavanda, eucalipto, tea tree, citronella, geranio, menta, melissa.
Altro rimedio di cui fanno tesoro persino gli allergici alle punture di zanzara è l’olio di neem, pare che il suo principio attivo sia simile agli ormoni degli insetti, perciò le zanzare si confondono e si allontanano.
6) Mettere i cerotti profumati
I cerotti naturali impregnati degli aromi di cui sopra sono pratici anche in viaggio.
7) Armarsi di racchette elettriche
Una volta che le zanzare sono allegramente librate nell’aere non ci resta che sopprimerle: se avete fatto due rapidi conti sulla capacità riproduttiva di una sola femmina, ammazzarle con la racchetta elettrica può contribuire in modo significativo alla riduzione localizzata.

8) Consolarsi coi rimedi dopo puntura
Se le maledette zoccole infami hanno comunque avuto la meglio si deve ricorrere ai rimedi per ridurre il prurito: c’è chi si riempie di incisioni a forma di croce (io, ma perché poi?!), chi usa l’olio di neem e chi anestetizza la parte dolorante con questo aggeggio (viste le recensioni pazzescamente positive sarà il mio prossimo acquisto).

Emette calore a 50° per 3 secondi allo scopo di sovraccaricare il recettore nervoso della zona interessata dalla puntura per desensibilizzarla al prurito

2 Commenti
Con me tocchi un nervo scoperto. Le zanzare sono un incubo anche perché se mi pungono due volte alla terza volta mi viene un bubbone da peste che manco Don Rodrigo, solitamente in posti simpatici come la faccia le mani o i piedi. A me come post puntura aiuta tantissimo un pochino di ovatta imbevuta nell’aceto di mele. Avendo un cane molto attratto dalle pomate (e dalle creme contorno occhi di Sisley) tendo ad utilizzare le cose più naturali possibili.
Ottimo consiglio l’aceto di mele, senz’altro lo proverò perché tanto mi pungono sempre e comunque!!! Non ho mai fatto caso se dopo alcune punture è peggio, ora lo noterò, aiutooo!