Il 31 maggio di tutti gli anni si ripresenta la Giornata Mondiale Senza Tabacco, una delle ricorrenze che andrebbe celebrata più di ogni Natale e di ogni San Valentino.
Nel 1988 l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha istituito questa giornata per invitare tutti i fumatori ad astenersi dal vizio per almeno 24 ore all’anno, con la speranza che colgano questa occasione per protrarre il buon proposito di SMETTERE DI FUMARE.
La giornata mondiale senza tabacco può esser quindi intesa come una sorta di ramadan del fumo, da compiersi in un tempo che appare veramente ridotto rispetto al mese intero del digiuno islamico ma che per un fumatore è molto.

La Giornata Mondiale Senza Tabacco dovrebbe essere tutti i giorni…
24 ore senza sigaretta, senza pipa, senza tabacco.
Se tu che leggi sei un fumatore, provaci. Prova a smettere perché lo sai che non fa bene.
Fumare nuoce gravemente alla salute di chi lo fa e alla salute di coloro che lo circondano, ma questo si sa perché è scritto dappertutto.

Quello che forse non consideri…



Quello che forse non consideri in modo adeguato è che puzzi: in maniera proporzionale al tuo vizio ti puzza l’alito, ti puzzano gli abiti, puzza la tua casa, la tua auto, puzza la scia che lasci quando entri in un luogo chiuso dopo aver gettato il tuo mozzicone e sei ancora pieno dell’ultima boccata di fumo.

Dovrebbero scriverlo sui pacchetti: SMETTILA PERCHÉ PUZZI.
