Se state cercando cosa vedere e Gent e Bruges per pianificare il vostro viaggio nelle Fiandre e avrete modo di dirlo ad amici e parenti, troverete senz’altro una buona percentuale di perplessi che vi risponderà un cortese Ah.
Con l’eventuale aggiunta di: Ma come mai proprio in Belgio?!
Questo ci dà la misura del fatto che, sebbene gli italiani siano dappertutto e proprio in queste zone peraltro vi fu una massiccia emigrazione di nostri connazionali, il Belgio e le Fiandre sono una meta che merita d’esser valorizzata e diffusa oltre che vissuta, fotografata e mangiata!

Tirate dritti per la vostra idea perché le cose da vedere a Gent (vi confesso subito che è la mia preferita tra le altre!), come anche a Bruges, Bruxelles e Anversa sono incantevoli.
E mentre sarete in viaggio, gli amici e parenti di cui sopra sbirceranno i vostri scatti, i vostri video live sui social, le vostre cartoline su Whatsapp e vi diranno Ah però, che bel posto, non pensavo!
VIAGGIO NELLE FIANDRE IN BELGIO
Cosa vedere a Gent
Cominciamo a familiarizzare con tutte le varianti dei nomi di questa città: Gent in olandese, Gand in francese, Ghent in inglese e persino Guanto in italiano!
Ganda in celtico significa confluente perché sorge proprio sulla confluenza dei fiumi Lys e Schelda.
Gent, capitale delle Fiandre orientali a solo un’ora di distanza da Bruxelles nonché città universitaria più grande del Belgio, è una cittadina medievale con la tipica architettura fiamminga di case coi tetti a scalini che, riflesse nel fiume Lys (o Leie) e nei canali che l’attraversano, catapulta subito in un’atmosfera da fiaba.
Il centro è tutto pedonale e si sentono solo i rumori delle barche, delle biciclette, degli studenti e delle persone che chiacchierano.
Le costruzioni, tutte attaccate tra loro, si alternano ora in colori diversi ora in mattoncini a vista e, dopo un paio di dolcetti tipici ben assestati, non si potrà fare a meno di notare che quei tetti a scalini sembrano proprio dei giganti waffles di cui il Belgio è la dolce patria.

Probabilmente il vostro giro nelle Fiandre comprenderà più tappe, quindi è utile sapere che Gent si può visitare in un solo giorno perché i luoghi di interesse storico e architettonico sono tutti molto vicini tra loro.


Luoghi caratteristici da visitare
IL GRASLEI E IL KORENLEI
La zona più spettacolare di tutta Gent è qui, proprio dove era situato l’antico nucleo commerciale della città.
Graslei è la riva del grano, Korenlei la riva delle erbe: sono i nomi delle banchine del fiume Lys delimitate dal Ponte di San Michele e dal Ponte delle Erbe.
Gent era un porto fluviale di grande importanza commerciale e le merci attraversavano la città in ogni canale.
Molto suggestivo e da fare è il giro in barca sul fiume che dura poco meno di un’ora con bellissimi punti di vista a pelo dell’acqua.


Cambia il meteo (qui può cambiare in modo molto repentino), cambia la luce, si fa buio: ad ogni ora sembra sempre una cartolina diversa che fotograferete decine di volte!

IL CASTELLO DEI CONTI DI FIANDRA
È un castello medievale del 1180 splendidamente conservato in cui abitavano i conti delle Fiandre. È stato sottoposto a un restauro nel secolo scorso e stupisce per quanto sembri rimasto intatto nel tempo.


LE TRE CHIESE MAESTOSE
Situate a poche centinaia di metri l’una dall’altra, sono così imponenti e maestose che sembrano tutte e tre delle cattedrali.
In realtà l’unica cattedrale è quella di San Bavone, in stile gotico fiammingo al cui interno è conservato il Polittico dell’Agnello Mistico di Van Eyck, capolavoro della pittura fiamminga.
Le altre due sono la Chiesa di San Nicola (di Bari!) e la Chiesa di San Michele.
Molto spettacolari dall’esterno e ricche di vetrate colorate all’interno.



LA TORRE CAMPANARIA BELFORT
Questo campanile del XIV secolo è alto 95 metri, è patrimonio Unesco e da qui si ha una bellissima vista panoramica su Gent.

L’INGRESSO DEL VECCHIO MERCATO DEL PESCE
Nell’animata piazza ricca di bar e locali Sint-Veerleplein, c’è un’antica porta con la statua di Nettuno, era l’ingresso al vecchio mercato del pesce.

LO STADHUIS
L’antico Municipio di Gent dall’architettura di due secoli differenti.

LO STADSHAL
All’improvviso appare una costruzione moderna sotto alla quale si possono trovare dei musicisti di strada che trovano riparo dalla pioggia e allietano i passanti con la loro musica: è lo Stadshal e qui si tengono spettacoli, mostre, concerti e mercatini.

ALTRI EDIFICI E SCORCI PARTICOLARI
- Il Metselaarshuis, la casa coi sei diavoli danzanti sul tetto
- Lo scorcio dei canali e le case tipiche nel quartiere Patershol, nei pressi del cannone rosso
- La casa in stile art nouveau ma progettata negli anni 80
- Baudelostraat, una delle vie che si diramano dalla piazza del mercato Vrijdagmarkt, ricca di edifici tipici
Vrijdagmarkt, la piazza del mercato del venerdì Baudelostraat
I sei diavoli danzanti Lo stile art nouveau

I MUSEI
Come vi dicevo, Gent si può visitare in una sola giornata: passerete più volte di fronte alle sue attrazioni principali perché, tra una nuvola che se ne va e due passi in più per smaltire le french fries, avrete voglia di rivedere ogni scorcio caratteristico almeno tre volte!
Ma se si ha più tempo a disposizione ci si può divertire a visitare i suoi interessanti musei: il Museo delle Belle Arti, il Museo del Design, il Museo di Arte Contemporanea e il Museo degli Oggetti di Vita Quotidiana.
COSA E DOVE MANGIARE A GENT
- Tutti pensano che le patatine fritte siano francesi poiché si chiamano anche french fries, invece pare che furono proprio i belgi a cominciare a friggere le patate già nel 1600. E infatti le troverete buonissime ovunque, probabilmente anche la qualità delle patate influisce sulla loro ottima consistenza.
- Le mules frites è il piatto tipico a base di cozze e patatine fritte. Con la prossimità del Mare del Nord si trovano facilmente gustosi piatti a base di pesce.
- Per quanto riguarda i dolci il Belgio è famoso per il cioccolato, i waffles e i cuberdons (detti anche i nasi di Gent) che sono delle caramelle a forma di cono, dure fuori e morbide e gelatinose dentro, il gusto tipico è il lampone ma i carretti dedicati a questi bonbon li vendono in tantissimi gusti.
LOCALI CONSIGLIATI
- Salato: Cour St. Georges , Jackie’s Bagelbar, Frites Atelier, Aba-Jour, Ankara (per mangiare turco, abbondante e a prezzo buono).
- Dolce: Belgian Homemade Waffles, Julies’s House, pasticceria Temmerman
Vi do appuntamento a prestissimo con la prossima tappa del viaggio nelle Fiandre e il post dedicato a Bruges